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Guerra in Ucraina

Strage di soldati a Makiivka, russi traditi da terribile errore: troppi telefoni accesi a Capodanno

La causa principale dell’attacco ucraino sarebbe stata la presenza e “l’uso di massa” di telefoni cellulari da parte delle truppe a Capodanno. Lo sostiene la commissione militare russa che sta indagando sulle circostanze che hanno portato al disastro la cui portata ha sconvolto lo stesso Cremlino.
A cura di Antonio Palma
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Troppi telefoni accessi contemporaneamente nello stesso posto, sarebbe questo il tragico errore dei soldati russi costato decine di morti dopo che gli ucraini hanno bombardato la base di Makiivka facendo una strage tra reclute e ufficiali.

Lo sostiene la stessa commissione militare russa che sta indagando sulle circostanze che hanno portato al disastro la cui portata ha sconvolto lo stesso Cremlino.

"È già ovvio" che la causa principale dell'attacco è stata la presenza e "l'uso di massa" di telefoni cellulari da parte delle truppe nel raggio d'azione delle armi ucraine” ha dichiarato infatti un funzionario del ministero della Difesa di Mosca, aggiungendo: “Questo fattore ha permesso al nemico di localizzare e determinare le coordinate della posizione del personale militare per un attacco missilistico".

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La presenza di così tanti telefoni accessi nella base della regione di Donetsk, infatti, non sarebe passata inosservata agli ucraini che hanno intuito che in quel punto vi era una massiccia presenza di militari russi e hanno deciso di colpirlo con lancio di missili a lunga gittata, facendo una strage.

Il bilancio aggiornato e ufficiale dei russi parla di 89 morti tra cui anche lo stesso vice comandante del reggimento, il tenente colonnello Bachurin. Un dato che fa riflettere visto che è estremamente raro che Mosca confermi le vittime sul campo di battaglia, ma che potrebbe aggravarsi ancora visto che all’appello mancano molti dispersi.

Del resto le foto della base, una ex scuola trasformata in caserma temporanea, sono eloquenti: L’edificio è stato completamente raso al suolo. In ogni caso, quella avvenuta a Capodanno è una delle perdite maggiori per le forze russe in un singolo attacco.

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Da Mosca ora promettono che i funzionari e i soldati giudicati colpevoli dalle indagini saranno assicurati alla giustizia e puniti ma nell’opinione pubblica resta lo sconforto per qualcosa che non si riteneva possibile.

La caserma infatti era poco difesa da attacchi aerei ma piena di reclute e ufficiali per il Capodanno. Nonostante le regole vietino l’uso di cellulari al fronte per non essere individuati dal nemico, è possibile immaginare che il momento, con la voglia di fare auguri per il nuovo anno, fossero decine i telefoni accesi.

Questo ha premesso gli ucraini di mirare quasi a colpo sicuro. Secondo Mosca, alla mezzanotte un minuto ora locale del giorno di Capodanno, sei razzi sono stati lanciati da un sistema Himars di fabbricazione statunitense di cui quattro hanno raggiunto il bersaglio.

Zelensky: "La Russia prepara nuova offensiva"

Intanto il presidente ucraino Zelensky ha avvertito che la Russia è pronta a lanciare una nuova grande offensiva nella quale "lancerà tutto ciò che gli è rimasto e chiunque possa radunare" contro l'Ucraina. L'intelligence ucraina ha suggerito che la Russia potrebbe attaccare contemporaneamente da nord e da est nei prossimi mesi con l’obiettivo di impadronirsi completamente della regione orientale di Donetsk.

Intanto questa notte un raid russo ha colpito i quartieri residenziali di Nikopol. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, sul suo canale Telegram parlando di "dozzine di proiettili". "Questa notte nella regione di Nikopol ci sono stati molti bombardamenti nemici. I russi hanno colpito il centro del distretto con artiglieria pesante" ha spiegato il governatore, come riporta Unian.

I russi invece hanno comunicato di aver abbattuto due droni ucraini sul mare vicino all'aeroporto di Belbek nei pressi di Sebastopoli in Crimea. Lo ha reso noto il governatore della città Mikhail Razvozhaev riportato da Ria Novosti. "In mattinata, i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto due velivoli senza pilota sul mare nell'area di Belbek tutti i servizi funzionano normalmente" ha spiegato.

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