“Stanotte sfiorato incidente nucleare a Zaporizhzhia”, Blackout completo alla centrale atomica ucraina

"Questa notte si è rischiato un terribile incidente nucleare alla centrale atomica di Zaporizhzhia", ad annunciarlo oggi, sabato 2 dicembre, è stato il presidente dell‘agenzia atomica ucraina Energoatom, Petro Kotin. Secondo l'agenzia per il nucleare di Kiev, la centrale nella notte tra venerdì e sabato ha avuto un improvviso Blackout elettrico completo richiedendo l'immediata attivazione di tutti i generatori alterativi disponibili.
L'allarme sarebbe partito intorno alle 2 quando una alla volta tutte le linee elettriche si sono disattivate. L'ultima linea si è disattivata durante un'allerta aerea alle 2.30 mettendo sotto stress l'intero impianto. Come ricostruito dal presidente di Energoatom, "si è verificato un blackout completo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia", dopo che "si è verificata un'interruzione nella linea di trasmissione elettrica Zaporizhzhya Tpp – Ferosplavna, attraverso la quale la stazione riceveva energia dalla rete elettrica ucraina".

Immediati sono entrati in funzione i generatori ausiliari, come previsto in simili casi, ma ad un certo punto, per far funzionare l'impianto in sicurezza, è stato necessario attivare tutti i 20 generatori diesel a disposizione. Un rischio elevatissimo nel caso uno non avesse funzionato. "La centrale è passata ad alimentare le proprie esigenze con generatori diesel, 8 dei quali sono stati successivamente lasciati in funzione" anche dopo la risoluzione del problema.
"Siamo stati sull'orlo di un incidente nucleare e radioattivo" ha spiegato Petro Kotin, aggiungendo che "Grazie agli sforzi degli specialisti ucraini, alle 7 del mattino del 2 dicembre, è stata ripristinata la connessione con il sistema elettrico ucraino" e "il funzionamento della linea di trasmissione elettrica a 750 kV".

Secondo il presidente dell'agenzia atomica ucraina, i rischi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sono alti perché "Gli occupanti russi non sono interessati alla sicurezza della centrale" e "continueranno a creare situazioni pericolose, ricattando il mondo intero con incidenti nucleari e radioattivi ". Per gli ucraini, in particolare la minaccia maggiore alla sicurezza è rappresentata dall'unità 4 dell'impianto, che secondo Kotin "viene mantenuta in uno stato caldo, contrariamente alle norme e ai regolamenti sulla sicurezza nucleare e radioattiva, facendo funzionare l'impianto del reattore e il complesso impianto energetico in un modo in cui non è stato progettato".
Per questo Kiev chiede alla comunità internazionale un impegno concreto per riportare il prima possibile la centrale nucleare di Zaporizhzhia sotto il pieno controllo dell'Ucraina, "perché questo è l'unico modo per garantire il funzionamento sicuro del più grande impianto nucleare d'Europa".