Sorpreso in bagno da una leonessa durante spedizione, 59enne sbranato: “Aveva speso una fortuna per i leoni”

Orrore in Namibia dove un ricco imprenditore impegnato in una spedizione naturalistica è stato sorpreso e sbranato da una leonessa. La vittima è una turista di 59 anni, Bernd Kebbel, noto filantropo impegnato proprio nella salvaguardia della fauna selvatica nel Paese dell’Africa Sud-occidentale. L’uomo era impegnato in una spedizione con la moglie e si trovava in un accampamento nel nord del paese quando è avvenuto l’incidente.
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, la vittima stava campeggiando con un gruppo di amici che avevano piazzato un accampamento quando è uscito per andare in bagno ignaro che una leonessa era in agguato. L’incidente nei pressi dell'Hoanib Skeleton Coast Camp, nella zona di Sesfontein, circa 700 chilometri a nord della capitale Windhoek.

Secondo i funzionari del Ministero del Turismo e la polizia locale, mentre la moglie dormiva nella tenda, Kebbel è uscito per fare i suoi bisogni ma proprio in quel momento è stato attaccato da una leonessa che lo ha morso al collo senza lasciargli scampo. "Possiamo confermare che il signor Kebbel è purtroppo morto durante l'incidente", ha dichiarato ai media locali il portavoce del Ministero dell'ambiente,
Le urla hanno svegliato si soprassalto gli altri campeggiatori che sono subito intervenuti riuscendo a spaventare e ad allontanare la leonessa, ma l'uomo era a terra in una pozza di sangue e ormai era già morto. "Ci sono stati sforzi coraggiosi da parte degli altri campeggiatori che hanno allontanato l'animale, ma era troppo tardi per salvarlo dalle ferite mortali inflitte al collo", ha spiegato il portavoce della polizia locale.
La polizia namibiana ha annunciato che è stata ufficialmente aperta un’inchiesta sui fatti promettendo "un'indagine approfondita" sul caso di conflitto tra uomo e fauna selvatica. La notizia ha destato molto scalpore nel Paese dove Kebbel era una figura ben nota negli ambienti della conservazione dei leoni del deserto. Si tratta di una specie che vive nel remoto nord-ovest del Paese e considerata a rischio di estinzione. Nel 2023, si stimava ce ne fossero circa 60 esemplari adulti e più di una decina cuccioli.