Siria: ucciso da Al-Quaeda uno dei leader ribelli

Kamal Hamami, una delle figure di più alto livello tra le forze ribelli che stanno combattendo il regime di Assad in Siria, è stato ucciso da militanti di Al-Quaeda. L'omicidio è ancor più grave perché testimonia di una spaccatura profondissima tra opposizione moderata ed estremisti, entrambi in guerra dalla stessa parte del fronte contro il governo siriano. Hamami, noto anche con il nome di Abu Bassel al-Ladkani, è stato ucciso dopo un litigio con dei membri dell'Islamic State of Iraq and the Levant nel porto di Latakia. A rivelarlo è stato Qassem Saadeddine, uno dei leader del Free Syrian Army: "Alcuni militanti dell'Islamic State of Iraq mi hanno telefonato spiegandomi che avevano ucciso Abu Bassel e che intendono uccidere anche altri membri del Consiglio Militare Supremo".
L'Islamic State of Iraq è un'organizzazione che ha sotto la sua ala diversi gruppi insurrezionali, tra i quali membri legati ad Al-Quaeda e vari altri interessati ad instaurare una teocrazia islamica in Iraq. Il capo dell'organizzazione Abu Bakr al-Baghdadi è arrivato in Siria per prendere il comando delle operazioni di Al-Quaeda nel Paese. secondo Reuters, il suo obiettivo sarebbe quello di rovesciare il governo di Assad per sostiturlo con un altro dall'impronta nettamente islamica.