Siria, l’Isis si ritira dal campo profughi palestinese di Yarmuk

Dopo una lunga battaglia gli uomini dell’Isis sono stati costretti ad abbandonare il campo profughi palestinese di Yourmuk nella periferia di Damasco, che avevano conquistato ieri. Secondo l'Ong Osservatorio siriano, le forze locali insieme ad alcuni combattenti palestinesi sarebbero riuscite a costringere i jihadisti del Califfato Islamico ad arretrare, anche se la battaglia è costata la vita a militari e civili. Secondo fonti di stampa come al Jazera, lo scontro tra gli uomini dello Stato islamico e le milizie locali però continua intorno alla zona. L’occupazione del campo profughi palestinese avvenuta ieri aveva preoccupato non poco allarme visto che per la prima volta gli uomini dell’Isis erano arrivati alle porte di Damasco dove si trovano centinaia di profughi palestinesi.
L'attaccco al campo profughi
L'attacco era partito dalla zona di al Ahjar al Aswad dove ora hanno ripiegato gli uomini dell'autoproclamato califfo Abu Bakr al Baghdadi. Il campo profughi era stato aperto nel 1957 per accogliere i palestinesi in fuga dalla guerra arabo-israeliana ma poi è diventato di fatto un insediamento stabile. Il campo infatti col tempo è divenuto una vera e propria città con moschee, scuole ed edifici pubblici. Dal 2012 però è stato trasformato nel campo di battaglia tra le forze del governo di Bashar al Assad e l'opposizione armata.