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Guerra in Ucraina

Quarantamila siriani a sostegno di Putin stanno arrivando in Ucraina

Oltre 40mila miliziani siriani sono stati finora arruolati dalla Russia in Siria, secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani. I combattenti potrebbero arrivare nei prossimi giorni.
A cura di Davide Falcioni
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Oltre 40mila miliziani siriani sono stati finora arruolati dalla Russia in Siria, secondo quanto riferito dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani che si avvale da anni sul terreno di una fitta rete di fonti locali. L'Osservatorio precisa che al momento nessun combattente siriano è stato trasferito al fronte ucraino dai rappresentanti militari russi. "Finora si sono iscritti alle liste di arruolamento più di 40mila combattenti", ha affermato l'Osservatorio, sostenendo che questi non sono "volontari" bensì si sono iscritti dietro promesse di ricevere "un salario e privilegi". Si tratterebbe, dunque, di contractors

Secondo l'Osservatorio l’arruolamento sarebbe in corso a Damasco e ad Aleppo e si avvarrebbe del supporto di varie strutture governative siriane da anni cooptate dal sistema militare russo in Siria; i due Paesi, come è noto, sono alleati e Mosca negli ultimi anni ha giocato un ruolo decisivo nella difesa del governo di Bashar al-Assad. Tra queste entità di mediazione non a caso l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani cita il partito Baath, al potere in Siria da mezzo secolo e dotato di una fitta rete di rappresentanti nel martoriato Paese mediorientale, le organizzazioni armate palestinesi filo-Damasco presenti nei campi di Yarmuk e di Nayrab, rispettivamente nella capitale siriana e nella metropoli di Aleppo, e il Battaglione 25, costituito anni fa con finanziamenti russi in Siria.

Secondo quanto riferisce CBS News il compenso per l'arruolamento sarebbe compreso tra i 1.500 e i 2.500 dollari, cifre che però naturalmente non sono state confermate ufficialmente da nessuno. La scorsa settimana, il presidente russo Vladimir Putin ha detto al consiglio di sicurezza russo che i volontari stranieri che sarebbero andati a combattere in Ucraina sarebbero stati ben accetti. "Se ci sono persone che vogliono di propria iniziativa, non per soldi, venire ad aiutare i cittadini che vivono nel Donbas, allora dobbiamo dare loro quello che vogliono e aiutarle a raggiungere la zona di conflitto", ha detto Putin.

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