video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Polonia, danneggiato da un’esplosione binario usato per trasportare aiuti in Ucraina

Un’esplosione ha danneggiato la ferrovia Varsavia–Lublino, cruciale per gli aiuti all’Ucraina. Polonia ed Europa in allerta; indagini in corso sul sabotaggio.
A cura di Davide Falcioni
0 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Un binario ferroviario che collega le città polacche di Varsavia e Lublino è stato distrutto in un "atto di sabotaggio senza precedenti". A renderlo noto il primo ministro Donald Tusk, secondo cui l'episodio sarebbe avvenuto nei giorni scorsi (probabilmente ieri) e – cosa più importante – avrebbe interessato un'infrastruttura considerata strategica per il trasferimento degli aiuti militari all'Ucraina. "Purtroppo, non c'è dubbio che si tratti di un atto di sabotaggio. Fortunatamente, non c'è stata alcuna tragedia, ma la questione è comunque molto grave", ha dichiarato Tusk stamattina, dopo aver visitato il luogo dell'"incidente" a 97 chilometri da Varsavia, vicino al villaggio di Mika.

Secondo le prime informazioni, un ordigno rudimentale avrebbe fatto saltare parte della linea nella giornata di ieri, domenica 16 novembre. Non si registrano feriti, ma lungo lo stesso percorso sarebbero stati individuati ulteriori segni di manomissione. Tusk ha promesso che "i responsabili verranno individuati", senza però indicare una pista precisa.

Il primo ministro polacco Donald Tusk sul luogo del sabotaggio
Il primo ministro polacco Donald Tusk sul luogo del sabotaggio

La polizia ha spiegato che qualcuno aveva segnalato un'esplosione nella tarda serata di sabato, ma che gli agenti non avevano riscontrato nessuna anomalia. Il tratto di binario danneggiato è stato individuato dal macchinista di un treno regionale ieri mattina presto: l'uomo è riuscito a effettuare una frenata di emergenza prima di raggiungerlo. Secondo la Gazeta Wyborcza, altri tre treni erano già transitati sul tratto interessato senza conseguenze.

I media polacchi hanno anche riportato inoltre di un altro incidente nei pressi della città di Puławy ieri sera, quando un treno con a bordo 475 passeggeri è stato costretto a una frenata di emergenza a causa dei danni alle linee elettriche aeree. Anche in quel caso, si è parlato di un ordigno metallico trovato sui binari.

I due episodi arrivano in un clima europeo già segnato da incursioni nello spazio aereo di diversi Paesi e da una serie di presunti atti di sabotaggio attribuiti, da molte capitali, a operazioni sotto copertura russe. Mosca ha respinto ogni accusa, mentre Bruxelles ha recentemente irrigidito le regole per i visti ai cittadini russi, citando rischi di sicurezza.

Immagine

Negli ultimi mesi diversi studi e analisi, tra cui una ricerca dell’International Institute for Strategic Studies, hanno ipotizzato un aumento delle attività clandestine volte a destabilizzare infrastrutture e istituzioni europee: dai cavi sottomarini alle torri di telecomunicazione, fino a episodi di incendio doloso.

In Polonia, gli allarmi non sono nuovi. Il vice ministro dell’Interno Maciej Duszczyk ha ricordato che il Paese affronta da tempo tentativi di sabotaggio di varia natura. L’incendio che lo scorso anno aveva distrutto un grande centro commerciale di Varsavia, poi attribuito dai servizi polacchi a un’operazione di intelligence russa, resta un precedente significativo – benché, anche oggi, Duszczyk inviti alla cautela: "Non ogni atto ostile è opera di Mosca, ma non possiamo escluderlo".

La vicenda della ferrovia è ora nelle mani dell’Agenzia per la Sicurezza Interna, che sta lavorando insieme a polizia, procura e società ferroviarie per ricostruire la dinamica dell’esplosione e capire se si tratti di un episodio isolato o di un tassello di una strategia più ampia.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views