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Guerra in Ucraina

Perché alcune nazioni africane si stanno disinteressando dell’invasione russa dell’Ucraina

Molti Paesi africani si sono astenuti o non hanno votato la risoluzione Onu che chiedeva alla Russia di fermare la guerra in Ucraina. Una scelta dettata dalla volontà di non essere coinvolti in una guerra per procura.
A cura di Antonio Palma
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Vertice Russia-Africa nel 2019
Vertice Russia-Africa nel 2019
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Sono 17 le nazioni africane che si sono astenute sulla risoluzione delle Nazioni Unite che chiedeva alla Russia di fermare l'invasione dell'Ucraina e di ritirare immediatamente le proprie truppe dal Paese all'inizio di marzo. Altre 28 nazioni africane hanno votato per condannare la Russia tra cui alcune che però poco dopo hanno fatto marcia indietro, mentre altre otto non hanno votato affatto. L'Eritrea infine è stato l'unico paese africano che ha votato apertamente contro la risoluzione. Posizioni ovviamente diverse ma che confermano come molti nazioni africane e sicuramente le più importanti si stiano volutamente disinteressando dell'invasione russa dell'Ucraina. Dietro questa generale equidistanza c'è sicuramente la volontà di non inimicarsi la potente Russia di Putin ma anche la scelta di non entrare in un conflitto che potrebbe avere conseguenze catastrofiche per tutti.

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Secondo alcuni analisti, i paesi del continente africano si trovano in una posizione delicata e non vogliono essere coinvolti in una guerra per procura tra Oriente e Occidente come pure accaduto ad esempio durante la Guerra Fredda. Del resto molti Paesi hanno rapporti stretti con la Russia e altri con l'occidente e la Nato e ormai quasi tutti anche con la Cina e schierarsi apertamente significa subirne le conseguenze.  Del resto Mosca da tempo guarda all'Africa puntando sul fatto di non essere stata potenza coloniale nel Continente. Ha siglato alleanze chiave in alcuni Paesi che le hanno permesso di diventare uno dei partner commerciali più preziosi in termini di forniture militari. Secondo l'Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma, l'Africa ha rappresentato il 18% delle esportazioni di armi russe negli ultimi anni.

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Molti dei paesi che si sono astenuti dal voto delle Nazioni Unite, però, sono regimi autoritari e vedono la decisione unilaterale di Putin di invadere l'Ucraina come una dimostrazione di potere da apprezzare. "Alcuni paesi africani hanno esitato a parlare contro la Russia perché vogliono mantenere aperte le loro possibilità se in futuro dovranno affrontare minacce interne o qualche tipo di rivoluzione nel loro stesso paese", ha spiegato alla Cnn Remi Adekoya, professore all'Università di York , ricordando che molti "Hanno visto Putin mantenere Assad al potere in Siria perché se non fosse stato per l'intervento della Russia, il regime di Assad sarebbe caduto molto tempo fa".

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