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Paura in Pakistan, spari contro politici al comizio: feriti l’ex Premier Imran Khan e collaboratori

L’ex primo ministro pachistano, Imran Khan, è rimasto ferito insieme a diversi collaborati. Gli spari mentre il settantenne teneva una marcia di protesta nella città orientale di Wazirabad, nel Punjab pachistano.
A cura di Antonio Palma
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Momenti di terrore in Pakistan dove, durante un comizio politico, dalla folla sono partiti colpi di arma da fuoco verso l'ex primo ministro pachistano, Imran Khan che è rimasto ferito insieme a diversi collaborati. Gli spari mentre il settantenne ex campione del cricket teneva una marcia di protesta nella città orientale di Wazirabad, nel Punjab pachistano.

Imran Khan, che è sopravvissuto all'attacco, da giorni ha intrapreso ed è impegnato in una lunga marcia di protesta che lo vede in testa a una carovana partita da Lahore e diretta a Islamabad per protestare contro l’attuale governo di Shehbaz Sharif.

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L'ex primo ministro pakistano è stato colpito allo stinco destro mentre pronunciava un discorso dal suo camion. In un breve  filmato che ha ripreso la scena,  si sentono raffiche di mitra mentre Imran Khan si accascia ferito alla gamba e tutti che si buttano a sul container trainato da un camion.

L'ex primo ministro è stato trasportato in un ospedale di Lahore dove, secondo un portavoce del partito, è arrivato  in condizioni stabili. Khan del resto  stato filmato mentre  zoppicava con una benda sul piede e salutava e sorrideva alla folla.

Con lui feriti quattro dirigenti del partito del presidente, Tehreek-e-Insaf (Pti) mentre uno dei sostenitori di Khan sarebbe rimasto ucciso nell’attentato.

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La polizia ha rilasciato una confessione del presunto attentatore, bloccato dalla sicurezza e poi arrestato.   In un video ha detto di aver agito da solo: "Stava fuorviando le persone. Volevo ucciderlo. Ho cercato di ucciderlo per il modo in cui inganna la gente".

L'ex ministro dell'informazione Fawad Chaudhry, che era in piedi dietro Khan, ha detto: "C'era un ragazzo che era davanti al container che aveva questa arma automatica. Ha sparato una raffica. Tutti quelli che si trovavano in prima fila sono stati colpito, poi la fola lo ha disarmato".

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Il sospetto è stato identificato come M Naveed di Sodhra, quando è stato arrestato aveva addosso una pistola da 9 mm e due caricatori vuoti.

Khan si è dimesso ad aprile in seguito ad un voto di sfiducia dopo le defezioni di alcuni dei suoi partner della coalizione, ma mantiene un forte sostegno pubblico di massa nel Paese. Da allora si è scagliato contro l’establishment e il governo del primo ministro Shehbaz Sharif, che secondo lui è stato imposto al Pakistan da una “cospirazione” che coinvolge gli Stati Uniti.

L'attuale primo ministro Shehbaz Sharif ha condannato la sparatoria e ha ordinato un'indagine immediata. Il presidente Arif Alvi ha affermato che l'incidente è stato un "tentativo di omicidio atroce".

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