Paura a Mykolayiv, missile russo vola a bassa quota sulla centrale nucleare: l’allarme di Kiev
La Russia ha lanciato nelle scorse ore un missile da crociera che è volato "criticamente a bassa quota" sulla centrale nucleare dell'Ucraina meridionale nella regione di Mykolayiv. Lo ha denunciato l'operatore nazionale delle centrali, Energoatom. Le forze russe, si legge in un comunicato, "ancora non capiscono che anche il più piccolo frammento di un missile che può colpire un alimentatore funzionante può causare una catastrofe nucleare e una perdita di radiazioni".
Secondo l'ente, la Russia ha commesso un altro atto di terrorismo nucleare: alle 5:30 un missile da crociera, simile al missile Calibre, è volato a bassa quota sopra la centrale nucleare dell'Ucraina meridionale. Probabilmente, riferisce Ukrainska Pravda, "questo missile è stato lanciato in direzione di Kiev, dove questa mattina si sono sentite esplosioni", ha precisato Energoatom nella nota. Per altro, non è la prima volta che so verifica un episodio del genere. Già lo scorso aprile missili russi hanno sorvolato l'impianto, che conta tre reattori di tipo VVER1000 per 2.850 MW complessivi ed è il secondo più grande dell'Ucraina dopo quello di Zaporizhzhia, come mostrava un video diffuso proprio da Energoatom.
Nelle stesse ore in cui sono stati avvistati i missili sono state udite esplosioni nei quartieri Darnytsia e Dniprovskyi di Kiev, dove i missili russi hanno colpito le infrastrutture municipali. Lo ha confermato il sindaco Vitali Klitschko su Telegram: "Diverse esplosioni si sono udite nei distretti di Darnytsky e Dniprovsky. I roghi provocati si stanno ora estinguendo", ha detto. Secondo le prime informazioni sarebbero stati colpiti obiettivi civili. Nelle ultime ore le sirene di allarme sono risuonate nella gran parte delle città del Paese.