Ora Trump dice che la pace tra Russia e Ucraina “forse è impossibile”, prometteva la fine della guerra in 24 ore

La pace in Ucraina? "Forse non funzionerà nulla, forse è semplicemente impossibile". Così Donald Trump ha risposto alle domande su un possibile accordo tra Mosca e Kiev per un cessate il fuoco. "Bisogna capire che qui (tra l'Ucraina e la Russia, ndr) c'è un odio enorme", ha detto in un'intervista rilasciata al programma ‘Meet the Press' della Nbc News.
Non troppo tempo fa, l'allora candidato alle presidenziali americane prometteva che una volta eletto avrebbe risolto il conflitto in Ucraina in un solo giorno. "Farò l'accordo in un giorno", assicurava Trump durante la campagna elettorale. Ora però sembra aver cambiato idea. "Arriverà un momento in cui dirò: ‘Va bene, vai avanti, continua a fare lo stupido.' A volte ci sono vicino, e poi succede qualcosa di positivo", ha aggiunto oggi. "Questa è una guerra che non sarebbe mai dovuta scoppiare, è una guerra orribile. Ogni giorno in media muoiono 5.000 soldati, non sono soldati americani, sono russi e ucraini, ma voglio risolvere il problema, perché se riuscirò a salvare migliaia di vite sono felice di poterlo fare", ha proseguito.
Sull'accordo sui minerali firmato tra Kiev e Washington Trump ha sottolineato: "Penso che ci siamo avvicinati a una parte, anche se forse non così tanto all'altra. Vedremo. Non vorrei specificare a quale parte siamo più vicini in questo momento. Ma abbiamo raggiunto un accordo che è vantaggioso per gli americani".
Attualmente le trattative tra Mosca e Kiev sembrano aver subito una battuta d'arresto. Il no ucraino alla proposta russa di una tregua di tre giorni per celebrare il 9 maggio, giorno in cui in Russia si festeggia la sconfitta del nazismo, ha provocato nuove tensioni tra i due Paesi. Insomma per ora, le promesse di Trump sembrano ben lontane dal realizzarsi tanto da aver portato il tycoon a ritrattare.
Trump cambia idea anche sul terzo mandato
Il presidente Usa ha dichiarato che lascerà la Casa Bianca alla fine del suo secondo mandato, riconoscendo i vincoli che gli impediscono di candidarsi a un terzo mandato. "È una cosa che, per quanto ne so, non ti è permesso fare", ha spiegato. Nelle scorse settimane infatti, sul sito ufficiale di Trump erano apparsi cappellini, magliette e altri prodotti confla scritta "Trump 2028", che lasciavano intendere come il tycoon stesse pensando a un terzo mandato.
Il presidente americano ha citato invece, altri esponenti del partito Repubblicano che, a suo dire, sono in grado di portare avanti l'agenda Maga, quando non sarà più lui il leader eletto dei Repubblicani. A partire dal vicepresidente JD Vance, ma anche il segretario di Stato Marco Rubio: "Sarò un presidente di otto anni, un presidente per due mandati. Ho sempre pensato che fosse molto importante", ha detto.