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Conflitto Israelo-Palestinese

ONU: “Un quarto della popolazione di Gaza è a un passo dalla morte per fame”. Attacco israeliano a Jenin

Secondo alti funzionari delle Nazioni Unite almeno un quarto della popolazione di Gaza – 576mila persone – è a un passo dalla morte per fame e praticamente l’intera popolazione ha un disperato bisogno di cibo.
A cura di Davide Falcioni
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Non solo Gaza. La scorsa notte le forze armate israeliane hanno preso d'assalto la città palestinese di Jenin, in Cisgiordania, utilizzando droni e armamenti pesanti. Lo riferisce Al Jazeera, secondo cui l'esercito dello stato ebraico è impegnato in combattimenti le forze della resistenza palestinese. Un gran numero di droni sorvola la città, strade e infrastrutture sono state distrutte dai bulldozer. Il campo profughi di Jenin è stato oggetto di numerosi attacchi israeliani negli ultimi mesi, da ben prima del 7 ottobre e dell'inizio della guerra di Gaza. Le vittime palestinesi sarebbero già decine.

ONU: "576mila persone a un passo dalla morte per fame"

La vita dei palestinesi tuttavia non è minacciata solo dalle bombe. Secondo alti funzionari delle Nazioni Unite infatti almeno un quarto della popolazione di Gaza – 576mila persone – è a un passo dalla morte per fame e praticamente l’intera popolazione ha un disperato bisogno di cibo, con il risultato che i camion degli aiuti vengono saccheggiati da persone affamate.

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I funzionari dell'ufficio umanitario dell'ONU e le organizzazioni alimentari e agricole delle Nazioni Unite hanno dipinto un quadro terribile: 2,3 milioni di persone a Gaza si trovano ad affrontare livelli di crisi alimentare tali che l'ordine pubblico va in frantumi – soprattutto nel nord della Striscia, dove il cibo scarseggia sempre di più.

A Gaza il peggior livello di malnutrizione infantile al mondo

Ramesh Ramasingham, coordinatore umanitario dell'ONU, ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza che "c'è un‘alta probabilità di ulteriore deterioramento della situazione". Ha aggiunto che oltre un quarto della popolazione di Gaza è vicino a morire di fame, 1 bambino su 6 sotto i due anni nel nord di Gaza soffre di "malnutrizione acuta e deperimento fisico". Carl Skau, vicedirettore esecutivo del Programma Alimentare Mondiale, ha affermato che a Gaza c'è "il peggiore livello di malnutrizione infantile al mondo." E ha avvertito che "se non cambia nulla, una carestia è imminente nel nord di Gaza".

Proseguono i negoziati per un cessate il fuoco

In questo quadro proseguono i negoziati per un cessate il fuoco. La proposta dei mediatori per un accordo sugli ostaggi tra Israele e Hamas prevede nella prima fase il rilascio di 40 ostaggi, tra cui adulti e donne soldato, in cambio di 400 prigionieri palestinesi. Lo hanno indicato i canali di informazione israeliani. Secondo un documento trasmesso su Channel 13, tra i 40 ostaggi israeliani che dovrebbero essere rilasciati ci sono 15 adulti (di età superiore ai 50 anni), 13 persone in cattive condizioni di salute e sette donne che avrebbero dovuto essere rilasciate nel precedente accordo di dicembre. Secondo la proposta, nel primo "lotto" saranno rilasciate cinque donne soldato prigioniere di Hamas, in cambio di altri detenuti condannati per reati più gravi. Il rapporto, secondo questo documento, è di dieci detenuti palestinesi per ogni ostaggio israeliano.

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