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Covid 19

Oms: “Si rischiano 2 milioni di morti per coronavirus, servono ancora 9 mesi per il vaccino”

“Abbiamo perso un milione di persone in nove mesi e potrebbero volerci altri nove mesi prima di avere il vaccino”, ha sottolineato il direttore per le emergenze sanitarie dell’Oms, Michael Ryan. Per questo “dobbiamo agire ora e dobbiamo farlo insieme per mettere fine al Covid-19”, gli ha fatto eco il direttore generale del’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
A cura di Antonio Palma
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Nel mondo si rischiano 2 milioni di morti per coronavirus se non si mettono in campo azioni urgenti a livello globale per fermare la pandemia. A lanciare l'allarme ancora una volta è l'Organizzazione mondiale della sanità, sottolineando il gravissimo pericolo per i Paesi più poveri. "La finestra dell'opportunità è adesso. Dobbiamo agire ora e dobbiamo farlo insieme per mettere fine al Covid-19", ha affermato infatti il direttore generale del'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing a Ginevra sull'andamento della pandemia.

Un concetto ribadito anche dal direttore per le emergenze sanitarie dell'Oms, Michael Ryan, durante lo stesso incontro. "Abbiamo perso un milione di persone in nove mesi e potrebbero volerci altri nove mesi prima di avere il vaccino", ha sottolineato infatti Ryan rispondendo ad una domanda dei giornalisti. "Siamo pronti a fare ciò che è necessario per evitare quella cifra? Il momento di agire è adesso", ha ammonito poi l'esperto, aggiungendo: "Se non lo facciamo guarderemo a quel numero, e purtroppo ad uno ancora più alto. Questo non è solo possibile ma purtroppo molto probabile".

Nel mondo al momento sono oltre 32 milioni e 350mila i contagi mentre i decessi per covid si avvicinano purtroppo al milione e son precisamente 984.813. "La situazione che stiamo vivendo non è colpa dei giovani. La realtà è che stare al chiuso, in luoghi affollati, poco areati sono tutti elementi che fanno schizzare la trasmissione. E non importa se ci sono giovani o adulti. Dobbiamo parlare piuttosto di comportamenti sicuri e di ambienti sicuri, diffondere informazioni sulle misure corrette e non colpevolizzare le generazioni più giovani" ha poi ricordato Ryan a chi gli chiedeva i motivi del nuova impennata di casi. "Credo che bisogna trovare un modo migliore per richiamare la loro attenzione: dobbiamo dare ai giovani la responsabilità" e "parlare loro della sicurezza, personale e comunitaria" perché "facciano loro questa idea senza che siano gli adulti a imporla" ha concluso Ryan.

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