Olanda, la verità sulle lezioni di scuola guida pagate con rapporti sessuali

Sesso in cambio delle lezioni di scuola guida? Secondo alcuni quotidiani l'incredibile via libera al cosiddetto "pagamento in natura" sarebbe arrivato in Olanda, dove il Governo avrebbe varato una legge che autorizza i titolari della autoscuole ad accettare pagamenti sotto forma di rapporti sessuali, purché il guidatore sia maggiorenne.
Ma è davvero così che sono andate le cose? Non proprio: non è stata varata infatti nessuna legge che regoli la possibilità di farsi "pagare" con una prestazione sessuale. Semplicemente qualche tempo fa Gert-Jan Segers – deputato cristiano conservatore olandese – ha presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri della Giustizia e dei Trasporti per chiedere quale fosse la posizione del Governo in merito a una situazione piuttosto curiosa, il fatto cioè che molti istruttori di guida accettassero di buon grado un rapporto sessuale con un'allieva (o allievo) piuttosto che ricevere il canonico pagamento in contanti. Ard van der Steur, titolare del dicastero della giustizia, ha spiegato che la pratica non può essere sanzionata e che non può essere considerata prostituzione dal momento che non viene offerto un pagamento in denaro per un atto sessuale. Offrire sesso in cambio di lezioni non è prostituzione, quindi non può essere applicata nessuna multa.
Non vi è stata quindi nessuna legge varata dal governo olandese che regolamenti questo tipo di trattamento, ma una semplicissima presa di posizione. Come spiega Next, invece, "il problema principale, sul quale sta lavorando la Polizia, è che secondo la legge olandese un minore, una volta raggiunti i 16 anni e mezzo può già iniziare a prendere lezioni di scuola guida. Il rischio è che alcuni istruttori propongano le modalità di pagamento “sessuali” anche a minori, in questo caso compiendo un atto illegale".