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Covid 19

Nuova mappa Ue del rischio Covid: Italia ancora in rosso scuro, crollo test nell’Est Europa

La nuova mappa aggiornata del rischio Covid realizzata dall’Ecdc di oggi, giovedì 12 maggio: Italia ancora in rosso scuro, mentre nel resto d’Europa prevale il grigio, che sta ad indicare l’inaffidabilità dei calcoli per numero insufficiente di test.
A cura di Ida Artiaco
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Tutta Italia ancora in rosso scuro nella nuova mappa Ue del rischio Covid pubblicata dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus. Secondo l'ultimo aggiornamento di oggi, giovedì 12 maggio, la maggior parte del Vecchio Continente, così come il nostro Paese, è ancora caratterizzata da una elevata circolazione del virus, anche se da molti Stati, in particolare dell'Est, sono arrivati dati insufficienti a causa dei pochi test eseguiti. Peggiora invece la situazione in Spagna e Grecia. Ma vediamo nello specifico come leggere la cartina.

La situazione dell'Italia nella mappa Ue

L'Italia è ancora tutta colorata di rosso scuro nell'ultima mappa dell'Ecdc. Si ricordi che questo colore indica la più alta incidenza da contagio Covid e di conseguenza un'alta fascia di rischio. Si ricordi che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente. Questa cartina è realizzata, a differenza di quanto avveniva nei mesi scorsi, sulla base di un criterio che prende in considerazione, oltre al tasso di positivi sul totale dei test effettuati e del numero dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, anche il tasso di vaccinazione.

Che significano i colori nella mappa dell'Ecdc

A partire dal 1° febbraio 2022 è cambiato il significato dei colori nella mappa Ue: il Consiglio Europeo ha chiesto all'Ecdc di classificare gli Stati membri secondo un indicatore basato su il tasso di notifica a 14 giorni, ponderato con il dato sulle somministrazioni del vaccino anti Covid, rispetto a quanto avveniva finora. Di conseguenza, cambia anche il significato dei colori. Il verde indica una situazione in cui il tasso ponderato è inferiore a 40; l'arancione, se il tasso ponderato è inferiore a 100 ma 40 o superiore; il rosso, se il tasso ponderato è inferiore a 300 ma pari o superiore a 100; il rosso scuro, se il tasso ponderato è 300 o più; il grigio scuro, se il tasso di test è 600 o meno e grigio, se sono disponibili dati insufficienti.

Covid in Europa

Da settimane sempre più aree d'Europa nella mappa Ecdc sono contrassegnate dal colore grigio che segnala un tasso di test inferiore a 600 per 100mila abitanti, un livello insufficiente per determinare la stratificazione del rischio Covid. Si ampliano le zone gialle, ma si riducono quelle verdi (la restante parte di Romania). Il rosso scuro è il colore dominante in buona parte del blocco centrale dell'Ue: oltre all'Italia, sono di questo colore tutta la Francia, il Belgio, l'Austria, la Slovenia, a Ovest il Portogallo e alcune regioni della Spagna la quale rimane in parte rosso chiaro, più a Est la Grecia e a Nord la Finlandia. La Lettonia resta in rosso chiaro, mentre la Lituania lascia questa fascia di rischio per passare al grigio. Da rosso scuro diventa rosso chiaro la Slovacchia.

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