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Covid 19

No vax incinta si ammala di Covid e perde il bambino, il marito: “Pentiti di non esserci vaccinati”

La storia di Juan Guevara e di sua moglie Esmeralda Ramos di Victorville (California), entrambi no vax. Contagiati dal Covid, le condizioni della donna sono peggiorate a tal punto che si è reso necessario il trasferimento in terapia intensiva quando i medici non hanno più sentito il battito del cuore del bambino. Le hanno fatto un cesareo d’urgenza ma il piccolo era già morto: “Indossate la mascherina e fatevi vaccinare il prima possibile. La gente se ne pentirà proprio come me”.
A cura di Ida Artiaco
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Era incinta al settimo mese Esmeralda Ramos quando insieme al marito Juan Guevara ha contratto il Covid-19. Nessuno dei due era vaccinato. Le sue condizioni sono peggiorate a tal punto che si è reso necessario il suo ricovero in terapia intensiva. Ma i medici hanno avvisato il marito che non sentivano più il battito del cuore del bambino che aspettava, così le hanno fatto un cesareo d’urgenza. A quel punto il bimbo, che avrebbe dovuto nascere a novembre, era già morto. A raccontare la storia di questa coppia di Victorville, in California, a circa 60 miglia da Los Angeles, è stato il Washington Post a cui Juan ha dichiarato: "La gente si pentirà di non essersi vaccinata, proprio come me, che sono un gran testardo". Ma partiamo dall'inizio.

Il primo a manifestare i sintomi della malattia è stato proprio il 44enne Juan. A metà agosto ha cominciato ad avere febbre, brividi e mal di gola. Poco dopo è risultato positivo al tampone. Due giorni dopo aver ricevuto il risultato, anche sua moglie incinta ha iniziato a sentirsi male. Esmeralda ha cominciato a lamentare dolori muscolari, mal di testa e di schiena. Poi, è arrivata anche la tosse. Preoccupata per il bambino che portava in grembo e che sarebbe dovuto nascere a novembre, ha deciso di andare in ospedale, mentre il marito è rimasto a casa con i loro bambini di 2 e 7 anni, quest'ultimo contagiato a sua volta. Nelle settimane successive, le condizioni della donna sono peggiorate al punto da essere trasferita nel reparto di terapia intensiva. Domenica scorsa, infine, Juan ha ricevuto una telefonata dall'ospedale che lo informava che i medici non sentivano più il battito del cuore del bambino. A quel punto le hanno fatto un cesareo d’urgenza ma il bimbo era già morto. La coppia aveva pianificato di chiamarlo Jonathan Julius.

"Quando sono arrivato in ospedale sfortunatamente non c'era già più nulla da fare", ha raccontato Guevara al Washington Post. Esmeralda intanto è ancora in condizioni critiche in ospedale. E il marito, che ora si pente di non aver fatto il vaccino, ha dichiarato che non avrebbe dovuto ascoltare le opinioni di altre persone sul vaccino, comprese quelle che si chiedevano perché ne avesse bisogno. "Diverse persone mi hanno raccontato storie diverse. Perché prendere qualcosa di cui non ho bisogno? Ero solo testardo". Poi, ha rivolto un invito a tutti: "Indossate la mascherina e fatevi vaccinare il prima possibile. La gente se ne pentirà proprio come me".

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