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Nigeria, commando armato attacca una scuola: rapiti almeno 400 studenti

Almeno 400 studenti sono scomparsi da una scuola secondaria nigeriana dopo l’attacco, avvenuto due sere fa, di un gruppo di uomini armati. Si teme che siano stati rapiti anche se una parte, dopo essere riusciti a fuggire dall’istituto scavalcando i muri di cinta, potrebbero essersi nascosti nella foresta.
A cura di Davide Falcioni
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Almeno 400 studenti sono scomparsi da una scuola secondaria nigeriana dopo l'attacco, avvenuto venerdì sera, di un gruppo di uomini armati. Si teme che siano stati sequestrati anche se una parte, dopo essere riusciti a fuggire dall'istituto scavalcando i muri di cinta, potrebbero essersi nascosti nella foresta. A renderlo noto fonti della polizia locale riportate dal Guardian. L'attacco ha avuto inizio poco dopo le 21.40 quando un commando di uomini armati arrivati a bordo di moto, e con in braccio fucili d'assalto, ha iniziato a sparare contro una scuola nello stato di Katsina, nella Nigeria nord-occidentale, dove erano presenti circa 800 studenti. La polizia, chiamata dagli addetti alla sicurezza della scuola e in parte già presente sul posto, ha risposto al fuoco consentendo così a diversi ragazzi di darsi alla fuga, ma secondo testimoni oculari molti sarebbero stati rapiti.

Intervistata dal quotidiano nigeriano ThePunch una fonte ha raccontato: "Gli studenti venivano prelevati con la forza dalla scuola prima che arrivassero le truppe dell'esercito nigeriano e iniziassero le sparatorie. Ciò ha causato la fuga di alcuni alunni mentre i banditi se ne andavano con altri. Era una scena molto inquietante". Dal canto suo, il governatore di Katsina, Aminu Bello Masari, ha annunciato durante un incontro con la stampa la chiusura temporanea di tutti i licei statali, chiedendo pazienza ai genitori dei dispersi. "Vogliamo assicurarvi che faremo tutto il possibile per salvare gli studenti", ha dichiarato già ieri sera. Secondo il governatore, i presunti responsabili del rapimento avrebbero la loro base nell'area boschiva di Zango/Paula a Kankara, dove da ieri sera sarebbero impegnati in un combattimento con le forze nigeriane via terra e via aerea. "L'operazione militare ha il supporto dell'aviazione. Il presidente (Muhammadu Buhari, ndr) ha chiesto ai membri della sicurezza che gli aggressori vengano neutralizzati e che nessuno studente scompaia o rimanga ferito", ha confermato ieri la presidenza nigeriana in un messaggio di condanna su Twitter.

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