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New York, Madison Square Garden “sfrattato” dal consiglio comunale

Lo storico stadio di New York dovrà lasciare il terreno dove sorge entro il 2023. Lo spazio servirà per ampliare e rinnovare la Penn Station.
A cura di Laura Murino
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Il Comune di New York ha sfrattato il Madison Square Garden. Lo stadio di Manhattan, che ospita squadre come i Knicks di basket, i Rangers di Hockey, potrà restare fino al 2023, dopodiché dovrà liberare il terreno che occupa. Lo ha deciso il consiglio comunale con 47 voti a favore e solamente uno contrario. La cessione del terreno durerà così solamente 10 anni, 5 in meno rispetto a quelli chiesti dall'amministrazione del sindaco. Sotto lo stadio si trova la Penn Station e spostando lo stadio sarà possibile ampliare e rinnovare la stazione. I gruppi civici a sostegno della stazione si sono detti molto soddisfatti della decisione presa dal consiglio comunale. L’Alliance for a New Penn Station ha dichiarato che “il consiglio ha chiarito che è il momento di mettersi al lavoro e costruire la Penn Station di cui New York City e la regione hanno disperatamente bisogno, nell’ottica di migliorare l’accesso ai trasporti e dare un impulso all'economia”.

Al contrario, la direzione dello stadio non è contenta di veder trasformata la richiesta di un permesso illimitato in uno di 10 anni. Aveva, infatti, quasi terminato una ristrutturazione dello stadio durata tre anni e costata 968 milioni di dollari. L’amministratore delegato della società che ha in gestione lo stadio, James Dolan, ha fatto sapere che “Madison Square Garden ha svolto la sua attività per generazioni ed è orgogliosa di offrire ai newyorchesi alcuni dei momenti più iconici nello sport e nell'intrattenimento”. Il primo Madison Square Garden costruito risale al 1879 e prese il nome dal giardino che si trova di fronte al grattacielo Flatiron. Quattro anni dopo l'apertura di Penn Station fu costruito lo stadio ancora oggi in piedi.

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