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Guerra in Ucraina

Mosca, studente arrestato per aver denominato la sua rete Wi-Fi “Gloria all’Ucraina”

Uno studente russo dell’Università Statale di Mosca è stato condannato a dieci giorni di carcere per aver chiamato la sua rete wi-fi “Slava Ukraini” (“Gloria all’Ucraina”), il grido di battaglia dell’esercito di Kiev.
A cura di Davide Falcioni
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Oleg Tarasov, uno studente russo dell'Università Statale di Mosca, è stato condannato a dieci giorni di carcere per aver chiamato la sua rete wi-fi "Slava Ukraini" ("Gloria all'Ucraina"), il grido di battaglia dell'esercito di Kiev. La sentenza è stata emessa dal Tribunale della capitale russa. Il giovane è stato giudicato colpevole di "dimostrazione pubblica di simbolismo nazista o simboli di organizzazioni estremiste". Il router wi-fi è stato confiscato.

Lo studente è stato lo scorso 6 marzo a Mosca, dopo che un agente di polizia aveva segnalato alle autorità il nome della rete all'interno di un alloggio per studenti. Nel giro di poche ore nell'appartamento del giovane sono stati inviati dei poliziotti che hanno trovato il suo pc e il modem "incriminato". Secondo la corte, che ha processato il giovane per direttissima, il ragazzo aveva utilizzato la rete per "promuovere lo slogan ‘Slava Ukraini!' a un numero illimitato di utenti nel raggio d'azione del Wi-Fi" Il router è stato ora confiscato.

"Slava Ukraini" è diventato uno dei principali gridi di battaglia per i sostenitori dell'Ucraina e viene regolarmente cantato durante le proteste contro l'invasione russa, lanciata il 24 febbraio 2022. Lo studente è stato giudicato colpevole di "manifestazione pubblica di simbolismo nazista… o di simboli di organizzazioni estremiste". Lo studente è l’ultimo di una lunga lista di cittadini russi comuni che sono stati repressi per i loro commenti – o azioni – sulla guerra. Il mese scorso, centinaia di persone sono state arrestate semplicemente per aver deposto fiori in memoria del leader dell’opposizione Alexei Navalny, morto in circostanze sospette in una prigione del Circolo Polare Artico. D'altro canto in Russia il conflitto non può nemmeno essere definito “guerra”, ma deve essere chiamato “operazione militare speciale”.

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