Morte 23 persone nell’alluvione in Messico: tra le vittime anche un bambino e un agente di polizia

Una forte inondazione in Messico è stata la causa di 23 morti. Già nella giornata di ieri venerdì 10 ottobre le autorità della protezione civile messicana hanno segnalato intense precipitazioni in diverse parti: sicuramente tra le zone più colpite ci sono Veracruz, Puebla, Queretaro e Hidalgo e lo stato centro-settentrionale di San Luis Potosi.
Solo nel Hidalgo sono stati segnalati 16 decessi, mentre i cittadini costretti a essere evacuati sono stati almeno mille. A Puebla i morti sono stati 5, si contano però anche 11 persone disperse. E ancora: un bambino è morto nello stato di Veracruz e un agente di polizia a Queretaro.
La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha affermato che diverse squadre di soccorsi stanno "lavorando per sostenere la popolazione, riaprire le strade e ripristinare la corrente elettrica". Mentre Laura Velázquez, coordinatrice nazionale della protezione civile, che a causa delle alluvioni si sono verificate frane, fiumi straripati e crolli stradali.
Sul posto è anche impegnato l'esercito che sta distribuendo aiuti nelle zone alluvionate. Intanto si sta provvedendo a trovare riparo per le persone che sono state costrette ad abbandonare la loro casa.
Non è un caso isolato in Messico nel 2025: quest'anno c'è stato un record di precipitazioni intense anche a Città del Capo causando sempre diversi danni. Ora l'alluvione potrebbe spostarsi anche verso gli Stati Uniti: secondo il National Hurricane Center Usa, si prevedeva che avrebbe colpito la parte meridionale della Bassa California nel fine settimana. Si stanno attivando già tante squadre di monitoraggio.