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Guerra in Ucraina

Missili ipersonici su Odessa, colpiti due hotel e un centro commerciale: almeno 1 morto e 5 feriti

Odessa bersagliata dai bombardamenti russi. Nelle scorse ore 7 missili di vecchio modello hanno colpito un centro commerciale e 3 razzi ipersonici Kinzhal sono finiti su due hotel: il bilancio totale è al momento di 1 morto e 5 feriti.
A cura di Ida Artiaco
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Continua l'attacco russo sulla città portuale di Odessa, a Sud dell'Ucraina. Nella tarda serata di ieri sono stati lanciati sette missili di vecchio modello, che hanno colpito un centro commerciale e altri 3 razzi ipersonici, i cosiddetti Kinzhal, via aerea, finiti su due hotel. Il bilancio è al momento di 1 morto e almeno 5 feriti, ma potrebbe aumentare nelle prossime ore. Lo ha reso noto Sergey Bratchuk, portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa citato dalla Cnn che ha geolocalizzato e verificato l'autenticità di due video che circolano sui social e che mostrano danni significativi alla struttura turistica di Zatoka. Le unità russe hanno attaccato ieri la città usando sottomarini, navi e aerei. L'emittente americana afferma che non è chiaro perché sia stato colpito l'albergo e chi o cosa potesse ospitare.

Per fortuna, però, al momento dell'attacco le strade della città era quasi del tutto vuote grazie al coprifuoco. Il fumo denso e nero ha riempito il centro del porto storico. Testimoni oculari riferiscono di almeno quattro esplosioni in città, che hanno dato vita ad incendi che hanno richiesto ore di lavoro dei vigili del fuoco per essere spenti. Già ieri mattina i russi avevano lanciato un attacco missilistico su Odessa, costringendo anche il primo ministro Denis Shmygal e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel a cercare riparo nei rifugi durante una visita congiunta. "Sono venuto a Odessa nella Giornata dell'Europa con un semplice messaggio: non siete soli. Noi siamo con voi. Non vi deluderemo. Saremo con voi per tutto il tempo necessario. E vi aiuteremo a costruire un Paese moderno e democratico", ha promesso ancora l'ex premier belga, guidato in una visita al porto bloccato dalle minacce della flotta russa e tra gli edifici residenziali bombardati", ha detto Michel.

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La situazione a Odessa, così come nell'altra famosa città portuale del Sud dell'Ucraina, Mariupol, resta difficile. Anche per questo il presidente Zelensky nel suo ultimo video messaggio condiviso sui social ha esortato la comunità internazionale a prendere misure immediate per porre fine al blocco russo dei porti del Paese per consentire le spedizioni di grano e prevenire una crisi alimentare globale. "Senza le nostre esportazioni agricole – ha detto -, decine di Paesi in diverse parti del mondo sono già sull'orlo di una carenza alimentare e con il tempo, la situazione può diventare davvero terribile. I politici stanno già discutendo le possibili conseguenze della crisi dei prezzi e della carestia in Africa e in Asia. Questa è una conseguenza diretta dell'aggressione russa, che può essere superata solo insieme, da tutti gli europei, da tutto il mondo libero. Può essere superato facendo pressione sulla Russia, costringendo effettivamente  Mosca a fermare questa guerra vergognosa".

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