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Guerra in Ucraina

McDonald’s lascia la Russia ma i fast food non chiudono: come si chiameranno i ristoranti

A distanza di trenta anni dal primo locale, McDonald’s dice addio alla Russia. I ristoranti avranno un altro marchio e saranno gestiti da una società dell’oligarca russo Alexander Govor.
A cura di Antonio Palma
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Quando era sbarcata in Russia per la prima volta, mentre l’Unione Sovietica crollava, era stata presa d’assalto dai moscoviti in cerca di qualcosa di occidentale da mangiare ma proprio quel suo essere simbolo dell’Occidente ha portato ora McDonald’s a dire addio alla Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina.

Il gigante del fast food infatti ha comunicato che, a distanza di trenta anni dal primo locale nella capitale, lascerà la Russia accodandosi alle tante altre società occidentali che già hanno lasciato il Paese. I suoi ristoranti fast food però non chiuderanno o almeno non tutti. La società infatti ha trovato un acquirente locale che li gestirà con un altro marchio: si tratta di un gruppo gestito dall’oligarca russo Alexander Govor che già gestisce 25 ristoranti McDonald's in Siberia.

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Secondo quanto emerso finora, la società russa assumerà il personale di McDonald's e gestirà i locali con un nuovo marchio. Nessuno delle due società ha rivelato il prezzo di vendita ma Govor ha avvertito gli investitori che ci sarebbe voluto più di 1 miliardo di dollari per l’operazione.

Un passo che McDonald's si è decisa a fare, dopo molte insistenze, poiché la guerra in Ucraina e le sanzioni occidentali ne rendono difficile il funzionamento. McDonald's, che aveva quasi 850 ristoranti in Russia, la maggior parte dei quali di proprietà diretta, ha affermato di aspettarsi che l'accordo, soggetto ad approvazione normativa, si concluda nelle prossime settimane.

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Il ministro dell'Industria e del Commercio russo, Denis Manturov, ha affermato che l'accordo è il risultato di un processo negoziale "lungo e difficile" e che il governo fornirà a Govor tutta l'assistenza necessaria per avviare le operazioni. I termini prevedono che i 62.000 dipendenti di McDonald's in Russia passino alla nuova società con la stessa retribuzione per almeno due anni. McDonald's manterrà la proprietà del suo marchio nel paese mentre i ristoranti saranno privati ​​del menu, del logo e di altri simboli.

La società di Govor ha già depositato presso le autorità russe una domanda di brevetto per una catena di ristoranti che si chiamerà " Zio Vanja", nome della famosa opera del drammaturgo russo Anton Cechov che dovrebbe sostituite dunque il marchio McDonald’s.

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