30 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Mariupol senza elettricità, acqua, cibo e riscaldamenti: “Civili terrorizzati, Putin vuole isolarci”

Mariupol è circondata dalle truppe russe e sta soffrendo per la mancanza di acqua, energia elettrica, cibo e riscaldamenti. I civili sono intrappolati nei bunker. Il sindaco della città ucraina chiede aiuto: “Ci stanno distruggendo”
A cura di Gabriella Mazzeo
30 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"L'esercito russo sta distruggendo la nostra città con ogni tipo di arma, dall'artiglieria agli aerei, dai bombardieri ai sistemi missilistici". Mariupol è ormai circondata dalle forze armate russe: l'esercito ucraino resiste contro ogni aspettativa, ma i civili sono ormai allo stremo. A dirlo è il sindaco Vadym Boychenko che ha lanciato un appello trasmesso dal canale ucraino TCH per chiedere aiuto militare e umanitario per le persone. "Ci stanno distruggendo, manca elettricità, acqua e riscaldamento. Tra poco finiranno anche le scorte di cibo".

Mariupol è una delle città maggiormente sotto assedio da quando è iniziata l'offensiva russa in Ucraina, circa una settimana fa. Il controllo del territorio garantirebbe alle truppe di Vladimir Putin di accedere allo sbocco ucraino al Mar d'Azov e di collegare il Donbass con la Crimea, annessa alla Russia nel 2014. La Russia vuole isolare l'area dal resto del Paese, impedendo così di fatto il passaggio di militari e rifornimenti. Questo indebolirebbe molto la difesa ucraina, che pure strenuamente continua a combattere. I bombardamenti sono continui e i civili morti o feriti negli attacchi sono migliaia.

Immagine

In città i civili sono intrappolati nei bunker senza cibo o energia elettrica. Tantissimi sono bambini. Allontanarsi da Mariupol è quasi più difficile che restare. Sotto i bombardamenti costanti, infatti, è difficile riuscire a partire. Chi ce la fa denuncia l'impossibilità di affidarsi a corridoi umanitari a causa dei russi. "Volontà delle truppe è quella di isolare completamente la città per farla cedere" ha dichiarato il sindaco di Mariupol. Le strutture sono quasi completamente distrutte e i civili sono terrorizzati. Se Mariupol dovesse cadere, i russi avrebbero non solo il controllo di uno dei più grandi centri del Paese, ma potrebbero anche creare un corridoio terrestre con la Crimea e il Donbass.

Un collegamento permetterebbe a Putin di spostare più facilmente merci e persone verso la Crimea. Attualmente le due sono collegate solo tramite un ponte costruito dopo l'annessione alla Russia del 2014.

30 CONDIVISIONI
4220 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views