Los Angeles, spari all’Università della California: 2 vittime, scatta l’allarme

Una violenta sparatoria avvenuta poco fa negli edifici dell'Università della California a Los Angeles, in Usa, ha fatto scattare immediatamente il piano di emergenza in tutto il campus universitario della nota Ucla. Secondo le prime notizie diffuse di media statunitensi, nella sparatoria avvenuta mercoledì mattina sarebbero rimaste colpite due persone, immediatamente soccorse ma decedute poco dopo. "Due persone sono state colpite", ha spiegato il portavoce dell'Università Tod Tamberg. Gli spari sarebbero partiti dalla Boelter Hall, un edificio scientifico del campus.
Dopo le prime chiamate di emergenza, sul posto sono accorse numerose forze di polizia con l'ausilio di elicotteri e dell'Fbi ed è scattato l'immediato blocco di tutto il complesso universitario. La polizia di Los Angeles ha comunicato di aver ricevuto l'allarme alle 9.30 ora locale e di aver fatto scattare l'allerta massima inviando sul posto, nel campus di Westwood e nei quartieri circostanti, centinaia di agenti. Molti studenti hanno cercato riparo ma la maggior parte non capiva cosa stesse accadendo, come hanno speigato alcuni testimoni.
Molti studenti appena si è sparsa la voce della sparatoria si son rinchiusi nelle aule bloccando le porte mentre chi era all'esterno è stato fatato evacuare dalle forze di polizia. Al momento si ignorano i motivi della sparatoria ma la polizia ha assicurato che è in corso la caccia ai presunti responsabili. Secondo alcuni testimoni, almeno uno dei responsabili era un uomo bianco che indossava una giacca nera e pantaloni neri. Sul posto unità speciali della polizia stanno ispezionando il campus in cerca del sospetto. Secondo il capo della sicurezza dell'Ucla però non è escluso che a spararee possa essere stata una delle vittime.