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Guerra in Ucraina

L’Onu approva la risoluzione sull’attacco russo in Ucraina

I voti a favore sono 141 con i 5 voti contrari di Russia, Bielorussia, Eritrea, Corea del nord e Siria. Cina e India si astengono.
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Si è conclusa questo pomeriggio l'Assemblea dell'Onu che ha approvato la risoluzione di condanna dell'invasione della Russia in Ucraina. I voti a favore della risoluzione sono stati 141. Sono 5 voti contrari, i paesi che hanno votato contro sono Russia, Bielorussia, Eritrea, Corea del nord e Siria. Sono 35 gli Stati astenuti, tra questi ci sono la Cina e l'India. Intanto, l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite ha spiegato: "La nostra operazione militare sarà completata, ma non prendiamo di mira i civili. Non credete alle fake news". I negoziati, intanto, sono rinviati a giovedi.

La votazione: Cina e India tra gli Stati astenuti

Questo è il draft completo della votazione della risoluzione di condanna dell'Assemblea dell'Onu. Spiccano tra gli Stati astenuti Cina e India. Tra gli astenuti anche: Algeria, Angola, Armenia, Bangladesh, Bolivia, Burundi, Rep. Centrafricana, Congo, Cuba, El Salvador, Guinea Equatoriale, Iran, Iraq, Madagascar, Mongolia, Namibia, Senegal, Nicaragua, Pakistan, Uganda, Sudan, South Africa, South Sudan, Sri Lanka, Tanzania, Vietnam e Zimbabwe.

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I negoziati rinviati a giovedì 3 marzo

La delegazione ucraina arriverà per i colloqui con la Russia domani mattina. L'area scelta per i negoziati è stata la foresta di Bialowieza, al confine tra la Bielorussia e la Polonia, un terreno di ‘scontro' scelto da entrambe le delegazioni. I negoziatori ucraini sono già partiti per il luogo dell'incontro e la Russia ha assicurato un corridoio di sicurezza per gli ucraini. L'ambasciatore ucraino alle Nazioni Unite: "Stiamo piangendo, ma adesso conta la volontà di far trionfare la libertà". 

Proseguono i combattimenti

In questo scenario, sta per concludersi la settima giornata di guerra. Proseguono e si intensificano i combattimenti. I bombardamenti sono proseguiti nella città di Kharkiv, bombardata in pieno centro mentre Kiev è ancora assediata. L'emergenza è anche a Mariupol, ormai senza beni di prima necessità come l'acqua. Anche la città di Kherson sarebbe stata conquistata dall'esercito russo. Il presidente degli Stati Uniti d'America Biden ha chiuso lo spazio aereo alla Russia. Il presidente dell'Ucraina Zelensky ha lanciato l'appello: "Vogliono cancellarci". Da quando è cominciata la guerra, i russi hanno ucciso quasi 3000 tra soldati e nazionalisti ucraini. Sono 3700 invece i feriti.

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