Lite perché entra in negozio senza mascherina: ucciso a colpi di pistola dalla guardia giurata
Ha litigato con un cliente entrato nel suo negozio senza indossare la mascherina, ma la situazione è degenerata, così lui ha tirato fuori una pistola e l'ha colpito, uccidendolo. Per questo Umeir Corniche Hawkins, guardia giurata di 38 anni, è stato arrestato con l'accusa di omicidio. I fatti si sono svolti lo scorso 5 luglio in un market nei pressi di Los Angeles, in California. Secondo gli investigatori, l'uomo avrebbe colpito Jerry Lewis, 50 anni, dopo una discussione scoppiata perché quest'ultimo è entrato nel Green Farm Market a Gardena senza il dispositivo di protezione personale contro il Coronavirus, così come previsto da una legge dello Stato in vigore dallo scorso mese, a seguito dell'impennata di nuovi casi di Covid-19. Ma mentre Lewis si è allontanato, Hawkins ha aperto il fuoco.
Nei guai è finita anche la moglie della guardia giurata, Sabrina Carter, accusata di possesso di un'arma da fuoco, la quale avrebbe consegnato la pistola al marito per colpire la vittima. La coppia era già stata condannata nel 2013 per aggressione. I due si sono dichiarati non colpevoli delle accuse mercoledì scorso davanto alla Corte superiore di Torrance. Hawkins è detenuto e la sua cauzione è stata fissata 1 milione di dollari. Se condannato rischia fino a 50 anni di carcere, mentre la donna potrebbe essere condannata a 3 anni. La coppia è attesa in tribunale il prossimo 10 luglio. Non è la prima volta che negli Usa si verifica un episodio del genere. Lo scorso mese di maggio, una guardia di sicurezza del Michigan è stata uccisa dopo aver detto ad un cliente del locale commerciale dove lavorava di indossare la mascherina. E sempre in California, pochi giorni fa, un'altra guardia ha avuto una discussione in un negozio Target con alcuni consumatori che si rifiutavano di indossare la mascherina. Il risultato? E' tornato a casa con un braccio rotto dopo essere stato aggredito.
