1.902 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Lavrov: “Non potremo più contare su Occidente, carichi di armi all’Ucraina sono obiettivo legittimo”

“Non possiamo più contare sull’Occidente. Siamo abituati alle sanzioni, ci hanno sempre e solo rafforzato. Ma qualsiasi carico che trasporta armi in Ucraina diventerà un obiettivo legittimo per la Russia”: lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov.
A cura di Annalisa Girardi
1.902 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Sopravviveremmo alle sanzioni. Dopo il 2014 abbiamo imparato a contare su noi stessi. Se c'erano illusioni per cui un giorno avremmo potuto contare nuovamente sui nostri partner occidentali, questa illusione non è più presente. Non potremo contare più sull'Occidente, sappiamo che dobbiamo avere degli alleati che vogliono stare dalla nostra parte. Questa è la conclusione a cui siamo arrivati": lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista alla televisione Rt, parlando della riposta occidentale alla "operazione speciale" condotta da Mosca in Ucraina.

"Noi non abbiamo mai chiuso la porta all'Occidente, l'hanno chiusa loro", ha aggiunto il ministro, sottolineando che a Est della Russia ci sono Paesi molto più disposti a cooperare sulla base del "rispetto reciproco" e "della ricerca di un equilibrio degli interessi reciproci". Lavrov ha ribadito: "I Paesi a est della Russia sono molto più disposti ad agire su questa base".

Secondo Lavrov l'Occidente continuerà invece a imporre sanzioni. Ma queste hanno sempre rafforzato la Russia, ha sottolineato: "Stanno anche minacciando una quinta ondata di sanzioni, dopo di che potrebbe essercene un'altra. Siamo abituati, ci hanno sempre solo rafforzato". Il ministro russo ha poi fatto sapere che presto saranno annunciate "le misure allo studio del presidente e del governo" per far fronte alla situazione. Altre contro-sanzioni, insomma, dopo le misure già adottate da Mosca: "Questo è solo l'inizio dell'adeguamento del nostro corso economico per adattarci alle nuove circostanze", ha aggiunto.

Lavrov è quindi tornato ad attaccare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando che avrebbe "espresso il desiderio di eliminare i russi dalla Crimea". E quindi: "Mosca vuole garanzie di sicurezza comuni per Russia, Ucraina ed Europa". Lavrov ha poi ammonito: "Qualsiasi carico che trasporta armi in Ucraina diventerà un obiettivo legittimo per la Russia". E ancora, in un chiaro riferimento a quanto dichiarato dalla Slovacchia rispetto alla disponibilità a cedere all'Ucraina dei missili S-300 di fabbricazione sovietica: "Il trasferimento di S-300 sovietici da altri paesi all'Ucraina è impossibile, illegale, Mosca non lo consentirà".

Secondo il ministro russo gli altri Paesi si starebbero mettendo contro Mosca e "hanno votato contro di noi all'Assemblea generale dell'Onu perché sottoposti a pressione e ricatti". E in particolare, contro gli Stati Uniti: "Lottano per un mondo unipolare, simile a un saloon americano, dove tutti ballano al ritmo dei più forti". Tuttavia, ha concluso: "Ci sono giocatori che non accetteranno mai la trasformazione del mondo in un villaggio globale sotto la guida dello sceriffo americano, questi paesi sono Cina, India, Brasile e Messico".

1.902 CONDIVISIONI
4227 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views