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La Russia sospende la ratifica del Trattato sulla messa al bando dei test nucleari: cosa cambia adesso

La Russia ha sospeso la ratifica del trattato per la messa al bando dei test nucleari, adottato dalle Nazioni Unite nel 1996. Rimane un Paese esclusivamente firmatario, come gli Stati Uniti.
A cura di Annalisa Girardi
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Ls Russia si è ritirata dal trattato sulla messa al bando dei test nucleari, il cosiddetto Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty (CTBT), adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1996. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto per sospendere la ratifica del trattato – una decisione già preannunciata dalla Duma lo scorso ottobre – specificando di non avere comunque intenzione di riprendere i test nucleari. A meno che gli Stati Uniti non ricomincino per primi.

Il trattato non è comunque mai entrato in vigore a causa del numero insufficiente di ratifiche. Gli stessi USA – ma anche Cina, Iran ed Egitto – hanno solo firmato il documento, senza mai ratificarlo. Già nei mesi scorsi entrambe le due camere del parlamento russo avevano sospeso la ratifica di Mosca e ora, con al firma di Putin, anche la Russia torna a essere un Paese esclusivamente firmatario.

Nonostante non sia mai entrato in vigore, il trattato è stato comunque fondamentale nel mettere al bando i test nucleari. All'inizio degli anni Sessanta – dopo che i test di Castel Bravo nell'atollo di Bikini risultarono in un'esplosione molto più potente del previsto e le radiazioni contaminarono il territorio circostante e i suoi abitanti – le Nazioni Unite avevano convenuto su una parziale messa al bando dei test. Fino agli anni Novanta, però, le potenze nucleari continuarono condurre test atomici nel sottosuolo, con tutte i rischi e le conseguenze ambientali che ciò comportava. Gli spiragli per un negoziato sulla messa al bando totale dei test si aprirono con l'adozione del Trattato di Non Proliferazione del 1968, che metteva un freno alla diffusione delle armi nucleari. E infine, con il termine della Guerra Fredda e la distensione dei rapporti tra Russia e Stati Uniti, le Nazioni Unite riuscirono finalmente a redigere un trattato per lo stop totale ai test nucleari.

A ottobre, oltre un anno e mezzo dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, Putin ha annunciato di voler ritirare la ratifica della Russia, visto che gli Stati Uniti in primis non avessero mai preso tale impegno. E così lo scorso 2 novembre, dopo l'approvazione della legge da parte dei due rami della Duma, il presidente russo ha firmato la norma che sospende la ratifica di Mosca al trattato per la messa al bando dei test nucleari.

Alcuni mesi fa, nel febbraio 2023, la Russi aveva anche sospeso il trattato New START, un patto bilaterale stretto con gli Stati Uniti firmato nel 2010 per la riduzione degli arsenali atomici delle due potenze.

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