La resistenza non violenta degli ucraini, civili a piedi si piazzano davanti ai carri armati russi

Civili ucraini disarmarti che a piedi o in bicicletta si piazzano davanti ai carri armati russi per impedire loro di proseguire durante l'invasione del Paese, è il disperato tentativo di resistenza non violenta degli ucraini andato in scena di diverse città ormai occupate dai russi dopo l'invasione e tre giorni di combattimenti da nord a sud. Scene drammatiche che si sono ripetute in più punti del Paese con donne e uomini piazzati in strada davanti ai tank russi sperando che i militari all'interno non avanzassero oltre. Video diffusi online sui social mostrano ad esempio un gruppo di civili che si piazza in strada a Ichnya, nella regione di Chernihiv a una trentina di chilometri a nordest della capitale Kiev, dove i russi hanno ormai sfondato dopo l'invasione dell'Ucraina dalla Bielorussia. I locali disarmati hanno costretto l'equipaggio militare di due tank russi a cambiare rotta invece di procedere lungo la strada
Un altro episodio documentato dai video girati sul posto mostra decine di civili, per lo più anziani, camminare con calma per andare incontro a un tank russo per ostacolarne il percorso a Koryukivka, sempre nel nord dell’Ucraina e nell'oblast di Chernihiv ma più a est della Capitale. Un altro episodio analogo nella città di Bakhmach, sempre nel nord dell'Ucraina, dove un uomo è stato ripreso in un video mentre cercava di arrampicarsi su un carro armato in movimento e poi si inginocchiava davanti al mezzo mentre i residenti locali si accalcavano intorno a lui, implorando i militari di fermarsi. in latri casi si vedono cittadini gettare delle biciclette per strada, sotto i cingoli dei tank o anche anziane signora affrontare i militari russi faccia chiedendo loro perché fossero lì.