La regione di Kherson passa al fuso orario di Mosca e chiude i confini con il resto dell’Ucraina

La regione di Kherson è passata al fuso orario di Mosca. A dirlo all'agenzia Ria Novosti è il vice capo dell'amministrazione militare-civile della regione, Kirill Stremousov. "Siamo passati all'ora di Mosca e ora viviamo secondo l'ora di Mosca. Mosca è il centro del tempo nella regione di Kherson", ha commentato, spiegando anche che a partire da quest'anno la regione non passerà più all'orario invernale, come fa invece il resto dell'Ucraina.
La regione di Kherson è ormai interamente occupata dalle forze russe, che oggi hanno anche chiuso ogni accesso al resto dell'Ucraina. Lo ha fatto sapere sempre Stremousov, annunciando che "il confine è stato ora chiuso per ragioni di sicurezza". E ancora: "Sconsigliamo qualunque viaggio verso l'Ucraina, qualunque sia la motivazione. Attraversare il confine dalle regioni di Mykolaiv e Dnipropetrovsk è molto pericoloso, visti i bombardamenti sistematici dei militanti ucraini. Dopo l'ultimo bombardamento, i civili finiti nella zona cuscinetto sono morti. Pertanto, non consigliamo di recarsi in Ucraina, ci sono molte testimonianze secondo cui uomini scompaiono e vengono immediatamente portati nell'esercito come carne da cannone". Nella regione, inoltre, sono iniziate le trasmissioni di canali televisivi e radiofonici russi e sono stati ripristinati i rapporti commerciali con la Crimea.
Non solo. Inquirenti russi sono entrati a Kherson per indagare sui "casi di tortura da parte di militanti ucraini quando la regione era sotto il controllo del regime di Kiev, nonché sui bombardamenti della regione da parte di nazionalisti con missili Tochka-U", ha informato sempre Stremousov.