La corsa al vaccino anti covid del Bhutan: in 3 giorni vaccinato il 56% della popolazione
L’obiettivo era di quelli ambiziosi, vaccinare tutti contro la covid con almeno una dose entro una sola settimana, ma il Bhutan ci ha messo tutto l’impegno e può dire di essere sulla buona strada per arrivare alla meta visto che in appena tre giorni è riuscito a vaccinare con una dose oltre il 56% della propria popolazione vaccinabile. Certamente il piccolo paese orientale, incastonato nell'Himalaya orientale, può contare dalla sua parte una popolazione molto ridotta, poco più di 760mila persone di cui solo poco più di 530mila potenzialmente vaccinabili contro la covid, ma il risultato resta eccellente. Il Regno ha schierato centinaia di sanitari e operatori per la campagna di vaccinazione di massa con l’obiettivo di arrivare entro questa settimana a somministrare una dose di vaccino a tutti i 533.558 cittadini individuati.
In Bhutan a tutti il vaccino anticovid AstraZeneca
Il vaccine day è scattato sabato scorso 27 marzo e ha visto tra i primi vaccinati quella stessa mattina il primo ministro Lotay Tshering, seguito poi da tutti gli altri ministri e dai relativi familiari che hanno dato l’esempio prima del via libera per tutto il resto della popolazione. A tutti è andato il vaccino anticovid AstraZeneca arrivato nel Paese direttamente dall’India dove l’azienda farmaceutica ha diversi stabilimenti di produzione. Il Bhutan ha ricevuto il suo primo lotto di vaccino ancicovid da 150.000dosi come regalo dal governo indiano il 20 gennaio scorso ma ha deciso di non usarle subito ma di attendere la seconda parte di 400mila dosi per avere il massimo effetto possibile.
Una sola reazione avversa grave
Per la campagna vaccinale di massa il governo del Bhutan ha previsto 1.200 siti di vaccinazione in tutto il paese suddivisi in 430 gruppi presidiati ciascuno da un medico, oltre ad altri operatori sanitari e vaccinatori. Il tutto preceduto da una campagna informativa a tappeto che ha portato entro sabato alla registrazione di 512.962 individui per il vaccino. Entro tre giorni oltre il 56% della popolazione vaccinabile ha già ricevuto la prima dose. "Ad eccezione di un individuo che ha avuto una reazione anafilattica il primo giorno, finora non sono state riportate reazioni avverse importanti" spiegano le autorità locali invitando tutti i cittadini che possono muoversi a presentarsi nei punti vaccino.
