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Conflitto Israelo-Palestinese

Israele Palestina, 3 morti in 24 ore: 15enne palestinese ucciso nel campo profughi a Betlemme

Il 15enne Adam Ayad è già la terza vittima nelle ultime 24 ore in Palestina ma con l’escalation di questi giorni si rischia un bilancio ancora più grave. Oggi infatti il ministro della sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvi, è entrato nel complesso della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme nonostante i moniti di Olp e Hamas.
A cura di Antonio Palma
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Ancora morti lacrime e sangue in Palestina dove da giorni si è riacceso lo scontro tra attivisti palestinese ed esercito israeliano dopo la salita al potere della destra nazionalista in Israele e si contano già diversi morti tra cui purtroppo anche un ragazzino di soli 15 anni.

La vittima più giovane è adolescente colpito a morte nella mattinata di oggi, martedì 3 gennaio, dai soldati israeliani durante alcuni scontri in Cisgiordania. Il ragazzino è stato identificato dai media palestinesi come Adam Ayad. Siti palestinesi hanno raccontato che la vittima era un attivista del Fronte popolare per la liberazione della Palestina.

Il 15enne partecipava agli scontri in corso nel campo profughi di Deheishe a sud di Betlemme, quando è stato raggiunto da alcuni proiettili. In un comunicato, il ministero della Sanità palestinese ha affermato che Adam Ayad è stato ucciso da colpi di arma da fuoco al petto sparati dai soldati israeliani entrati nel campo profughi.

Secondo i media israeliani, abitanti del campo profughi hanno lanciato contro i militari sassi e bottiglie incendiarie dopo che i reparti dell'esercito erano entrati per catturare un ricercato

Purtroppo Adam Ayad è già la terza vittima che si conta nelle ultime 24 ore in Palestina. Altri due giovani sono stati uccisi ieri dagli israeliani in un’operazione dell’esercito vicino a Jenin. Anche in quel caso erano nati degli scontri dopo che le forze militari israeliane sono entrate nel villaggio di Kafr Dan e hanno circondato le case delle famiglie di due palestinesi morti in precedenza per demolirle.

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Le vittime sono Muhammad Samer Hoshiyeh, 21enne morto per le ferite riportate da diversi proiettili al petto, e Fouad Mahmoud Ahmed Abed, 17enne deceduto a causa delle ferite all’addome e alla coscia.

Secondo i media palestinesi, nel 2022 le forze israeliane hanno ucciso 224 persone durante le loro operazioni in Cisgiordania ma con l’escalation di questi giorni si rischia un bilancio ancora più grave.

Proprio oggi infatti il nuovo ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvi è entrato nel complesso della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme nonostante i moniti di Olp e Hamas che hanno promesso vendetta parlando di una sfida palese e spudorata da parte dell’esponente della destra radicale.

Itamar Ben Gvi
Itamar Ben Gvi

“La minaccia di Ben Gvir di andare ad Al-Aqsa come ministro della sicurezza è il culmine di una sfida palese e spudorata che richiede una risposta palestinese, araba e internazionale, commisurata a tale passo che va considerato il primo di questo governo e delle sue politiche di occupazione" ha dichiarato Hussein al Sheikh, segretario generale dell'organizzazione e alto esponente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp).

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