Iraq e Siria, Isis: “Ecco il primo bambino nato nel Califfato”

Un neonato con una pistola, una granata e quello che sembra essere il primo certificato di nascita firmato dalla Stato Islamico: in una foto, pubblicata ieri su twitter, viene utilizzato un bambino per dimostrare come ormai l'Isis controlli non solo militarmente ma anche amministrativamente diverse città di Iraq e Siria. L'autenticità dello scatto non è stata confermata da fonti indipendenti, ma secondo il quotidiano russo RT dimostrerebbe comunque che i bambini vengono utilizzati abitualmente dai miliziani per servire la causa jihadista. Non è la prima volta in effetti che fotografie di minori con pistole e fucili in braccio vengono diffuse online.
Secondo un rappresentante delle Nazioni Unite lo Stato Islamico avrebbe intrapreso una vera operazione di egemonia sui bambini per "promuovere una nuova generazione di sostenitori" tra i giovani siriani ed iracheni. Ai bambini è stato anche insegnato ad uccidere i prigionieri, mentre gli adulti immortalano le esecuzioni con una telecamera per poi riversare i video sul web. Qualche mese fa, ad esempio, la foto di un bambino che teneva in mano la testa di un soldato dell'esercito siriano decapitato ha fatto gridare allo scandalo.