In Lussemburgo trasporti gratuiti per tutti per combattere il cambiamento climatico

Il Lussemburgo ha deciso di prendere decisamente sul serio la lotta al cambiamento climatico: il governo, infatti, ha varato un provvedimento che prevede la gratuità totale dei mezzi di trasporto pubblici – autobus, tram e treni – per disincentivare al massimo l'utilizzo delle auto private.
La misura è entrata in vigore due giorni fa ed è stata annunciata dal capo del governo Xavier Bettel, leader di una coalizione composta da liberali, socialisti ed ecologisti. Dal punto di vista finanziario il provvedimento non sarebbe stato molto difficile da assumere. I ricavi finora assicurati dalla vendita dei biglietti e degli abbonamenti – infatti – sono stati pari a 41 milioni di euro l'anno, una cifra che rappresenta solo l'8% dei 500 milioni di euro che ogni anno vengono spesi per assicurare il funzionamento dei servizi di trasporto pubblici. Per questo l'esecutivo ha deciso di poter rinunciare a quella quota di finanziamento per assumere integralmente i costi.
La decisione è stata assunta con l'intento di dare un segnale alla popolazione e ai Paesi vicini sulla volontà di combattere l'inquinamento causato dal traffico delle auto private, il mezzo di trasporto preferito sia dai cittadini del Granducato che dalle migliaia di pendolari che si recano a lavorare ogni giorno a Lussemburgo ma risiedono in Belgio, Francia e Germania.
Il governo ha pubblicizzato la norma come "un'importante misura sociale" dal momento che in ogni caso consentirà al 40% delle famiglie che già usufruiscono dei mezzi pubblici di risparmiare circa 100 euro l'anno. La gratuità dei trasporti è garantita sia ai lussemburghesi che agli stranieri e appositi accordi sono stati stipulati con le società ferroviarie dei Paesi vicini per ‘scontare' le tariffe dei biglietti che comprendono tratte in territorio lussemburghese.