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Covid 19

In Germania blocco covid prolungato fino al 14 febbraio

La Germania prolungherà le misure di blocco per l’emergenza covid fino al 14 febbraio. È questa infatti la data su cui alla fine è arrivato l’accordo tra il governo della cancelliera Angela Merkel e i rappresentanti dei vari lander. L’accordo di massima prevede l’estensione delle precedenti misure di contenimento ma anche nuove restrizioni per i tedeschi nelle zone ad alta incidenza del virus.
A cura di Antonio Palma
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Dopo settimane di trattative, fughe in avanti e resistenze, la Germania ha deciso di prolungare le misure di blocco per l’emergenza covid fino al 14 febbraio. È questa infatti la data su cui alla fine è arrivato l’accordo tra il governo della cancelliera Angela Merkel, che spingeva per un prolungamento maggiore, e i rappresentanti dei vari lander, alcuni dei quali invece erano orientati ad un allentamento delle misure di contenimento del contagio. Il vertice decisivo per una intesa di massima, come racconta Spigel, è arrivato oggi con una videoconferenza tra la cancelliera e i 16 leader degli stati federati.

Chiusura di negozi non essenziali in Germania

L’accordo prevede l'estensione delle precedenti misure di contenimento ma anche nuove restrizioni per i tedeschi. Quello in vigore in Germania attualmente infatti è una sorta di semi lockdown che prevede la chiusura di negozi al dettaglio "non essenziali" e ristoranti, lo stop alle attività culturali e ricreative e una limitazione agli spostamenti. In alcune aree, tuttavia, è attualmente in discussione l'inasprimento di alcune di queste misure come una limitazione degli spostamenti entro 15 chilometri da casa nelle zone rosse ad alta incidenza del virus.

L'obbligo di indossare mascherine chirurgiche o FFp2

Tra le altre novità si discute l’introduzione dell'obbligo di indossare maschere mediche certificate sui mezzi di trasporto e negozi. Si tratta delle cosiddette mascherine chirurgiche e mascherine del tipo KN95 o FFP2 usate in ambito medico. Maschere con standard di protezione diversi o maschere in tessuto non sarebbero quindi più consentite su autobus e treni o durante la spesa. Nel complesso, i governi federale e quelli statali hanno concordato anche sulla necessità di ridurre ulteriormente il numero di passeggeri su autobus e treni incoraggiando lo smart working e potenziando i mezzi di trasporto soprattutto nelle ore di punta. L'obiettivo è quello di ridurre l'incidenza media su sette giorni al di sotto di quota cinquanta.

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