Il papà, le adolescenti morte con i nonni e le bimbe del campeggio: chi erano le vittime dell’alluvione in Texas

Un allenatore di football, genitori che fino all'ultimo istante hanno cercato di mettere in salvo i figli e i ragazzi del Camp Mystic: sono queste alcune delle vittime accertate dell'alluvione che ha sconvolto il Texas nella giornata di venerdì. Il bilancio continua ad aggravarsi, con 104 morti ufficiali e 27 bambine ancora disperse nel Camp Mystic di Hill. La contea più colpita è quella di Kerr, dove le vittime sono 84, tra cui 56 adulti e 28 bambini.
Julian Ryan rientrato a casa dal turno di lavoro
Una delle prime vittime accertate dalle autorità è Julian Ryan, 27 anni, morto nel tentativo di salvare la fidanzata, i suoi due bambini e la madre dall'alluvione nella contea di Kerr. La famiglia viveva in una casa mobile, una delle prime strutture ad essere spazzata via dalla corrente. Per salvare i familiari, aveva deciso di rompere una finestra e infilare il braccio all'interno, ma il vetro gli ha reciso un'arteria, uccidendolo.
Secondo quanto ricostruito finora, in poche ore è caduto il quantitativo d'acqua che solitamente si raccoglie in 4 mesi. Il corpo di Ryan non è stato recuperato fino al ritiro dell'alluvione. Il 27enne lavorava in un ristorante del posto a Ingram e aveva da poco finito il suo turno di lavoro. Tornato a casa, si era addormentato da poco quando è avvenuto il disastro.
In pochi secondi la porta d'ingresso è stata spalancata dall'acqua e il 27enne ha cercato di salvare la fidanzata e i figli di 1 e 6 anni. Nel tentativo di permettere ai familiari di uscire di casa, il giovane ha rotto la finestra, ma il vetro gli ha lacerato il braccio, uccidendolo sotto gli occhi della madre che viveva insieme a lui e alla sua compagna.
Secondo la sorella del 27enne, l'alluvione ha investito Kerr "senza alcun preavviso", non permettendo a nessuno di agire. L'allerta per inondazioni sarebbe stata emessa alle 4.03 del mattino, un'ora prima del disastro.

I ragazzi del Camp Mystic e il direttore morto per salvarli
Erano almeno 750 le bambine che si trovavano al Camp Mystic prima dell'alluvione. L'acqua ha devastato le strutture del campeggio, raggiungendo perfino il tetto dei bungalow. Sono tantissime le vittime accertate nella struttura tra ragazzi e animatori. Il direttore e proprietario del camping cristiano, Dick Eastland, è morto nel tentativo di salvare i ragazzi.
Tra le giovanissime vittime, molte bambine. "Hanna era la bambina più gioiosa del mondo – ha ricordato la madre della piccola, morta nell'alluvione -. Aveva sempre il sorriso sul volto e purtroppo ha perso la vita in modo atroce. Le nostre famiglie stanno vivendo un dolore inimmaginabile. Apprezziamo la comprensione e l'empatia di tutti".
Tra le vittime anche le piccole Renee Smajstrla, Eloise Peck, Lillie McCown, Janie Hunt, Sarah Mash e Lila Bonner.
La famiglia di Bonner, insieme alle altre persone colpite dal lutto, ha chiesto rispetto della privacy in questi momenti di grande dolore. "Siamo vicini a tutti coloro che ci vogliono bene e preghiamo per loro senza sosta".

Le sorelle adolescenti morte con i nonni
Blair e Brooke Harber, di 13 e 11 anni, sono scomparse durante l'alluvione insieme ai loro nonni. "Blair aveva un cuore generoso e gentile, era una studentessa incredibile – hanno ricordato alcuni parenti sopravvissuti alla tragedia -. Brooke invece irradiava luce ovunque. Le persone erano felici di starle attorno, faceva ridere il mondo. I genitori delle due ragazzine risultano dispersi.
L'allenatore di football e la moglie
Reece Zunker, allenatore di calcio della Tivy High School, è morto insieme alla moglie trascinato via dall'alluvione. La pagina Facebook della squadra ha ricordato Zunker come "un mentore, un insegnante e un modello da seguire. Siamo in profondo lutto per la perdita di un leader e di una fonte di ispirazione".
A identificare il corpo dell'allenatore è stato il fratello, che ha riconosciuto anche il cadavere della moglie, Paula Zunker. I due figli della coppia, invece, risultano dispersi.

Katheryn Eads, dottoressa e nonna da poco
Katheryn Eads è un'altra delle vittime dell'alluvione. La donna lavorava come dottoressa ed era diventata nonna da poco. Ad annunciare la morte della donna è stata la figlia. "Ha vissuto una bella vita, anche se è finita troppo presto" ha spiegato Victoria Eads. "Era una donna, una moglie, una figlia, una madre e una nonna incredibile. Ha dedicato la sua vita agli altri e ai bambini, anche quelli non suoi".
"Pensare a una vita senza di lei adesso è impossibile, non avevamo mai pensato a una cosa del genere. Ci mancherà per sempre" ha concluso la giovane, chiedendo privacy per la famiglia.