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Conflitto Israelo-Palestinese

Il ministero della Sanità a Gaza: “Raid su ospedale, centinaia di morti”. Israele: “Razzo non è nostro”

Secondo fonti palestinesi, un ospedale al centro di Gaza City sarebbe stato colpito da un raid israeliano. Ci sarebbero tra i 200 e i 300 morti: la struttura veniva usata anche come rifugio da parte di numerose famiglie. Israele: “La Jihad islamica è responsabile del lancio fallimentare del razzo che ha colpito l’ospedale”. Mancano verifiche da fonti indipendenti.
A cura di Ida Artiaco
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Un raid israeliano avrebbe colpito un complesso ospedaliero a Gaza, provocando centinaia di morti. È quanto affermano le autorità di Hamas che governano la Striscia.

Si tratta, come scrive il quotidiano inglese The Guardian citando le autorità palestinesi, dell'Al-Ahli Arabi Baptist Hospital al centro di Gaza City. Secondo Al Jazeera la maggior parte dei feriti sembrano essere donne e bambini. Nella struttura, che sarebbe stata colpita senza alcun preavviso, si erano rifugiate molte famiglie.

"La situazione qui è davvero catastrofica. Ci sono ancora persone sotto le macerie. Le squadre mediche stanno cercando di evacuare le vittime, ma il loro numero è in aumento in diverse aree della Striscia di Gaza", ha scritto un giornalista di Al Jazeera.

La denuncia del Ministero della sanità a Gaza

"Un nuovo crimine di guerra è stato commesso dall’occupazione nel bombardamento dell’ospedale Al-Ahli Arabi nel centro di Gaza City, che ha provocato l’arrivo di dozzine di martiri e feriti al complesso medico Al-Shifa a causa del bombardamento. Va notato che l’ospedale ha ospitato centinaia di pazienti sfollati forzatamente dalle loro case a causa degli attacchi aerei", si legge nella dichiarazione del Ministero della Salute palestinese.

L’attacco all’ospedale "rimarrà per sempre una macchia sulla coscienza dell’umanità che è stata testimone degli orrori commessi contro il popolo palestinese senza agire per fermarli", si legge ancora nella dichiarazione.

La versione di Israele

L’IDF, l'esercito israeliano, ha affermato in un primo momento di non sapere cosa sia successo. Il portavoce dei militari, Daniel Hagari, ha detto che non c'erano dettagli su quanto accaduto all'ospedale: "Avremo tutte le informazioni e aggiorneremo il pubblico. Non so dire se si sia trattato di un attacco aereo israeliano".

Ma successivamente lo stesso esercito israeliano, citato dai media, ha fatto sapere che l'esplosione nell'ospedale Al-Ahli Arabi Baptist di Gaza City è stata determinata dal lancio fallito di un razzo di Hamas e che non c'è nessun legame dell'esercito stesso con l'esplosione. "Da un'analisi dei sistemi operativi dell'IDF, è stato effettuato un lancio di razzi nemici verso Israele, che passavano nelle vicinanze dell'ospedale, quando questo è stato colpito. La Jihad islamica è responsabile del lancio fallimentare del razzo che ha colpito l'ospedale", si legge in una dichiarazione.

Infine, hanno annunciato che "l'ospedale non era un edificio sensibile e non era un obiettivo dell'esercito. Verifichiamo l'origine dell'esplosione".

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Si attendono conferme da parte di fonti indipendenti sull'attacco. Se confermato, ricorda l‘Associated Press, quello di oggi all'ospedale sarebbe di gran lunga l'attacco più mortale in un raid aereo israeliano dal 2008.

La condanna del massacro e i tre giorni di lutto

Intanto, stanno arrivando anche le condanne per quanto successo. In primis, dall'Organizzazione mondiale della Sanità. "L'Oms condanna fermamente l'attacco all'ospedale arabo Al Ahli nel nord di Gaza. I primi rapporti parlano di centinaia di morti e feriti. Chiediamo la protezione immediata dei civili e dell'assistenza sanitaria e la revoca degli ordini di evacuazione". ha scritto su X il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Il raid israeliano che ha colpito un complesso ospedaliero a Gaza, provocando centinaia di morti, "non è in linea con il diritto internazionale", è stato invece il commento del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in conferenza stampa al termine del vertice straordinario dei 27 sulla guerra in Medio Oriente. Interpellata sullo stesso tema, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha declinato ogni commento in attesa di "conferme".

L'Iran invece, tramite il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanani, ha condannato "con la massima fermezza" l'attacco all'ospedale nella Striscia di Gaza definendolo "un brutale crimine di guerra e un genocidio. Il regime sionista, continuando i suoi vergognosi crimini contro il popolo palestinese, commettendo questo crimine atroce e orribile ha dimostrato ancora una volta la sua ferocia e brutalità verso tutti".

Intanto, il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato tre giorni di lutto per il "massacro dell'ospedale" a Gaza . "Proclamiamo tre giorni di lutto e bandiere a mezz'asta per i martiri del massacro all'ospedale Battista e tutti i martiri del popolo", ha detto Abbas, secondo quanto riferisce l'agenzia stampa palestinese Wafa.

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