Il caso dell’ex poliziotto accusato di aver violentato donne nere per decenni mentre era in servizio

Formalmente era un agente di polizia irreprensibile che, nel corso della sua carriera nel dipartimento di polizia di Kansas City, era arrivato a ricoprire il grado di capitano ma in realtà, secondo l'accusa, approfittava della divisa e del distintivo per aggredire sessualmente donne nere mentre era in servizio.
L'ex ufficiale di polizia e capitano Roger Golubski, 69 anni, è stato arrestato giovedì dagli agenti dell'FBI con la pesantissima accusa di violenza sessuale che lui però nega fermamente.

I fatti contestati all'uomo risalgono a diversi anni fa mentre era in servizio nella cittadina americana. Dopo diverse denunce, per lungo tempo è stato sospettato di aver violentato e terrorizzato le donne nere mentre pattugliava le strade di Kansas City, ma la svolta è arrivata quando il Dipartimento di Giustizia ha trovato prove concrete di violenze sessuali ripetute ai danni di due donne in un lungo periodo dal 1998 al 2002.
I pm hanno deciso così l'arresto, contestandogli i reati di violenza sessuale e violazione dei diritti civili. Apparso in udienza preliminare in tribunale giovedì, il signor Golubski si è dichiarato non colpevole di tutte e sei le accuse.

"Per anni i residenti di Kansas City hanno sussurrato storie sull'agente bianco che molestava le donne nere a casa o al lavoro, facendo commenti osceni e raccogliendo donne vulnerabili, come tossicodipendenti, nella sua macchina della polizia" ha denunciato la direttrice di un'organizzazione locale per i diritti civili.
Diverse donne tra cui una delle due al centro del caso del Dipartimento di Giustizia, hanno rivelato che l'agente minacciava di arrestare i figli adolescenti se loro non avessero acconsentito a rapporti sessuali con lui.

Le indagini contro Golubski in effetti erano partite a seguito di un caso di malagiustizia, quando un uomo che è stato in carcere per 23 anni da innocente ha dichiarato che a incastrarlo era stato il poliziotto e che aveva anche aggredito sessualmente donne nere, inclusa sua madre, costringendola a compiere un atto sessuale sotto la minaccia di arrestare suo figlio se si fosse rifiutata.
A quel punto molte altre donne si sono fatte avanti raccontano storie simili in cui il detective aveva estorto loro favori sessuali sotto minaccia di arresti tra i familiari.
A quel punto è partita l'indagine dell'FBI che ha chiesto al dipartimento di polizia di Kansas City di consegnare documenti relativi a due decenni di casi di omicidio, rapporti sugli affari interni e file di informatori a cui aveva lavorato Golubski.