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Conflitto Israelo-Palestinese

Hamas lascia negoziati al Cairo: “Israele vanifica la mediazione per un cessate il fuoco a Gaza”

La delegazione di Hamas ha lasciato Il Cairo, dove erano in corso i negoziati per giungere a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Israele è accusata di non accogliere le richieste dei palestinesi, che vogliono non solo una tregua ma anche un percorso che culmini con la fine della guerra.
A cura di Davide Falcioni
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Si affievoliscono ulteriormente le già scarse possibilità di giungere a un cessate il fuoco a Gaza nei prossimi giorni. Un alto funzionario di Hamas ha infatti accusato Israele di aver "vanificato" tutti gli sforzi dei mediatori per raggiungere un accordo per la tregua prima del Ramadan. Sami Abu Zuhri – questo il nome dell'uomo – ha dichiarato che Tel Aviv sta respingendo alcuni dei punti richiesti dalla compagine palestinese, a partire dal ritiro delle truppe israeliane da Gaza e dal ritorno degli sfollati nelle loro case, laddove non siano state distrutte dai bombardamenti. Secondo le informazioni raccolte dal quotidiano palestinese ‘Filastin', legato al gruppo islamista, la delegazione di Hamas ha lasciato il Cairo "per consultarsi con la leadership del movimento". "I negoziati e gli sforzi per fermare l'aggressione, ottenere il ritorno degli sfollati nelle loro case e aiuti umanitari per il popolo palestinese continuano", si legge.

Le condizioni poste da Hamas per un cessate il fuoco

Funzionari egiziani hanno confermato che i dialoghi per un cessate il fuoco a Gaza sono arrivati a un punto morto a causa della richiesta di Hamas di un processo graduale che culmini con la fine della guerra. Il gruppo islamista che amministra l'enclave palestinese avrebbe concordato i termini principali di tale accordo come prima fase, ma vuole impegni che portino ad un cessate il fuoco finale e più permanente. Hamas ha detto che non rilascerà tutti gli ostaggi rimanenti senza il completo ritiro israeliano dal territorio. Chiede inoltre il rilascio di un gran numero di prigionieri, tra cui importanti personalità, come Marwan Barghouthi, che stanno scontando l'ergastolo per attacchi di massa, in cambio dei rimanenti ostaggi. Un alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, afferma che Israele ha "sventato" tutti gli sforzi dei mediatori per raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Aggiunge che Israele respinge le richieste di Hamas di porre fine alla sua offensiva nell'enclave, di ritirare le sue forze, di garantire la libertà di ingresso per gli aiuti e il ritorno degli sfollati.

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Ambasciatore USA: "I negoziati sono ancora in corso"

"È un errore pensare che i negoziati sugli ostaggi siano finiti", ha dichiarato l'ambasciatore degli Stati Uniti in Israele Jack Lew. "Conversazioni sono ancora in corso. Ci sono persone che vanno e vengono. Divergenze vengono ridotte". Lew ha così risposto ad una osservazione sottopostagli da un moderatore nel corso di un dibattito organizzato dall'Istituto di studi strategici (Inss) di Tel Aviv. "Dobbiamo fare tutto il possibile per riportare gli ostaggi indietro", ha detto ancora Lew, in uno dei suoi primi interventi pubblici in Israele da quando, quattro mesi fa, ha assunto l'incarico.

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