Guerra in Ucraina, Trump: “Putin è stato colpito duro e colpirà duro, non penso si firmerà un accordo”

Il giorno dopo il secondo contatto telefonico con Vladimir Putin, il presidente USA Donald Trump ha ribadito che al momento di un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina non se ne parla. Il presidente russo – ha detto l'inquilino della Casa Bianca – "è stato colpito duro e risponderà colpendo duro, non sta giocando", ha precisato ai cronisti nello Studio Ovale, dove ha incontrato il cancelliere tedesco, Friedrich Merz.
Poi, ha paragonato la guerra in corso a una lite tra due bambini che si odiavano e che ora litigano. "A volte è meglio lasciarli litigare per un po' e poi separarli", ha detto ancora Trump. Ha poi aggiunto di aver parlato di questa analogia anche con Putin nella loro conversazione telefonica di ieri.
L'ex tyccon ha definito "triste quello che sta succedendo con la Russia e l'Ucraina", poi ha affermato che non pensa che Mosca e Kiev firmeranno un accordo. Rispondendo al cancelliere tedesco Merz che chiedeva una maggiore pressione proprio su Mosca, il presidente americano ha spiegato di aver chiesto a Putin di non rispondere ai recenti attacchi ucraini con droni, senza però alcun risultato.
Proprio sull'operazione rivendicata dall'Ucraina nel territorio della Russia sfociata in un attacco con droni contro diversi bombardieri strategici di Mosca, l'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin, ha puntato oggi il dito sul presunto coinvolgimento del Regno Unito. Intervistato da Sky News UK, Kelin ha detto che queste azioni portano "il conflitto a un livello diverso di escalation", avvertendo che Kiev "non deve cercare di scatenare una Terza Guerra Mondiale" e che comunque la Russia in qualche modo dovrà "rispondere".
Ieri Putin ha parlato al telefono non solo con Trump ma anche con Papa Leone XIV: è la prima volta che i due si sentono. "È stata ben più di una semplice chiamata di protocollo", ha commentato oggi l'ambasciata russa presso la Santa Sede. "Speriamo che si faccia un passo in avanti verso una soluzione duratura e giusta del conflitto", aggiunge l'ambasciata in un post su X.