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Guerra in Ucraina

Guerra in Ucraina, i russi pronti all’offensiva finale a est: si punta a sfondare a Izyum

Immagini satellitari che mostrano un convoglio militare russo lungo circa 13 km a est di Kharkiv confermano l’imminente inizio di una nuova pesante offensiva da est.
A cura di Antonio Palma
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La Russia si prepara all’offensiva finale in Ucraina e sta ammassando sempre più truppe a est e a sud per cercare di accerchiare le truppe di Kiev che combattono nel Donbass e creare il corridoio finale che unisca la Crimea al territorio russo. Dopo il ritiro da nord di Kiev e l’annunciato obiettivo di creare uno stato fantoccio agli ordini di Mosca nell’est dell’ucraina, il Cremlino sta spostando da giorni uomini e mezzi nei territori tra Kharkiv e Lugansk. Immagini satellitari mostrano la presenza di un lungo convoglio militare russo ad est di Kharkiv così come quello apparso nelle settimane scorse a nord di Kiev che conferma l’imminente inizio di una nuova pesante offensiva da est. Le immagini, raccolte e analizzate dalla società di tecnologia spaziale privata statunitense Maxar Technologies, sono relative all'8 aprile e mostrano un convoglio militare lungo circa 13 km che attraversa la cittadina di Velkyi Burluk. Non si tratta solo di carri armati ovviamente ma di mezzi di ogni tipo, compresi camion con rimorchi di artiglieria e attrezzatura di supporto.

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L'attacco russo da est e da sud

Secondo Kiev l’obiettivo dell’offensiva russa è ora la città di Izyum dove già si combatte da giorni e dove ora Mosca pensa di poter sfondare con l’arrivo di nuove forze. Secondo lo Stato Maggiore ucraino, "L'avversario continua a guidare un'aggressione armata su vasta scala contro il nostro Stato nell'est, riposizionando unità aggiuntive nell'area". Nell’ultimo report evidenziano il fatto che prosegue "il blocco parziale della città di Kharkiv" con "bombardamenti" continui. Inoltre Nella regione di Lugansk,a sud, "si rafforzano" le misure di "mobilitazione forzata della popolazione nei territori temporaneamente occupati". Infine, nelle regioni di Donetsk e Lugansk, gli ucraini sostengono di aver contrastato ieri otto attacchi russi, di aver distrutto tra l'altro quattro carri armati e otto veicoli blindati. "Siamo pronti a sostenere grande scontro nell'est del paese. L'Ucraina è pronta per grandi battaglie. l'Ucraina deve vincerle, anche nel Donbass", ha affermato il consigliere presidenziale Mykhaïlo Podoliak, aggiungendo: "E quando succederà l'Ucraina avrà una posizione più forte nei negoziati, il che le consentirà di dettare certe condizioni".

Londra: "Russi reclutano personale congedato dal servizio militare dal 2012"

Una manovra a tenaglia dei russi che dopo aver liberato dall’impegno numerosi reparti armati dal nord dell’Ucraina ora li stanno reimpiegando a sud e a est. Allo stesso scopo i russi stanno tentando di stabilire il pieno controllo di Mariupol e nell’area a nord della cittadina martoriarla in modo da avere poi delle retrovie più sicure per il fronte a nord e un porto protetto in cui far affluire armi e materiali. L’esercito russo però deve far fronte a che alle numerose perdite subite in queste settimane di guerra e, per questo secondo l’intelligence britannica, starebbe cercando di rafforzare le proprie forze con il personale congedato dal servizio militare dal 2012. In particolare Mosca starebbe reclutando uomini anche dalla Transnistria, repubblica autoproclamata ma sotto l'orbita russa nel territorio della Moldavia, al confine con l'Ucraina.

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