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Guerra in Ucraina

Guerra in Ucraina, al via la tregua di tre giorni decisa da Putin. Kiev: “La Russia continua a bombardare”

La tregua, entrata in vigore alla mezzanotte di oggi, resterà valida per 72 ore, fino alla mezzanotte dell’11 maggio. L’Ucraina denuncia però nuovi raid russi nonostante il cessate il fuoco.
A cura di Davide Falcioni
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Drone russo colpisce una palazzina a Kiev
Drone russo colpisce una palazzina a Kiev
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In occasione dell’80º anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica – come in Russia viene chiamata la Seconda Guerra Mondiale – il presidente Vladimir Putin ha annunciato una sospensione unilaterale delle operazioni militari in Ucraina. La tregua, entrata in vigore alla mezzanotte di oggi (ora di Mosca), resterà valida per 72 ore, fino alla mezzanotte dell’11 maggio. Il Cremlino ha affermato che le forze armate russe resteranno in stato di allerta per rispondere a eventuali violazioni della tregua ed ha innalzato ai massimi livelli l'allerta per la parata commemorativa che, come ogni anno, si terrà a Mosca e vedrà la partecipazione di numerosi leader internazionali, a partire dal presidente cinese Xi Jinping.

L’iniziativa di Putin, dichiarata a fine aprile, non ha però trovato riscontro positivo da parte ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky l'ha infatti respinta pubblicamente, chiedendo una tregua di durata maggiore: "La nostra proposta di cessate il fuoco per almeno 30 giorni resta valida: non ritireremo questa proposta, che potrebbe dare una possibilità alla diplomazia. Ma è dalla Russia che il mondo non vede alcuna risposta, se non nuovi attacchi. Ciò dimostra nel modo più chiaro possibile, e a tutti, chi è l'origine della guerra", ha scritto il leader ucraino sul proprio account Telegram. "La Russia deve mettere fine alla sua aggressione e dovrà farlo. È solo questione di tempo. Con la guerra perdono tutti, anche l'aggressore", ha aggiunto.

Di certo, fino a poche ore fa si è continuato a combattere e anche stamattina l'Ucraina ha accusato la Russia di aver lanciato attacchi con bombe aeree teleguidate, nonostante la tregua di tre giorni. Anche ieri Mosca ha scatenato una serie di attacchi con droni in tutta l'Ucraina mentre l'aeronautica militare di Kiev ha reso noto che aerei russi hanno preso di mira la regione nord-orientale di Sumy con bombe aeree. In precedenza, Zelensky aveva affermato che un attacco russo aveva ucciso una madre e suo figlio a Kiev e che un altro drone russo ha ferito quattro persone nella città meridionale di Zaporizhia. Secondo l'Ucraina, la tregua di tre giorni di Putin non sarebbe che una "messa in scena".

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L'Ucraina ha contrattaccato con i suoi velivoli senza pilota prendendo di mira alcuni siti russi, e anche Mosca, circostanza ammessa anche dal presidente Zelensky. "È assolutamente giusto che anche i cieli russi, i cieli dell'aggressore, non siano calmi oggi, in modo speculare al nostro", ha affermato.

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