Usa e Gb attaccano rapporto Oms su origine Coronavirus: “Cina ha aiutato a scrivere dossier”
Dopo le critiche dell'Organizzazione Mondiale della Sanità alla Cina per non aver agevolato l'accesso nel paese e alle informazioni necessarie a capire l'origine del Coronavirus, arrivano quelle di Stati Uniti e Regno Unito alla stessa Oms che ieri ha anticipato il dossier sugli inizi della pandemia a Wuhan che verrà pubblicato in maniera integrale quest'oggi. Secondo i due paesi infatti la Cina avrebbe negato "l’accesso a dati e campioni completi e originali” e l'Oms avrebbe utilizzato una metodologia sbagliata nell'inchiesta e nella stesura del rapporto stesso.
Ipotesi seconda inchiesta dell'Oms
Secondo l’addetto stampa della Casa Bianca, Jen Psaki, è necessario che l'Oms prenda ulteriori misure per determinare le origini del Covid-19: "C’è una seconda fase in questo processo che riteniamo dovrebbe essere guidata da esperti internazionali e indipendenti – ha spiegato – dovrebbero avere accesso illimitato ai dati. Dovrebbero essere in grado di porre domande alle persone che sono sul campo in questo momento, e questo è un passo che l’OMS potrebbe fare". Si tratta di parole giunte attraverso una dichiarazioni firmata da 14 paesi, tra i quali anche Canada e Australia, dopo le dichiarazioni di ieri di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms, secondo cui l’indagine “non era abbastanza ampia”, ipotizzando per questo una nuova indagine proprio per indagare sulla possibile fuga da un laboratorio cinese come origine del virus.
Il rapporto dell'Oms sulla nascita del virus
Il rapporto finale, compilato da esperti internazionali nominati dall’Oms e dalle loro controparti cinesi, non ha tratto conclusioni definitive ma ha considerato "estremamente improbabile" la fuga del virus Sars-Cov 2 da un laboratorio di Wuhan. Lo scenario più probabile dell'origine della pandemia di Covid-19 che ha messo in ginocchio tutto il mondo, secondo la stessa Oms, sarebbe la trasmissione del virus dai pipistrelli all'uomo attraverso un altro animale. Le conclusioni del rapporto sulla missione dell’Organizzazione mondiale della Sanità in Cina sono in gran parte in linea con quanto si attendeva.