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Covid 19

Francia, boom di contagi: 3.310 in 24 ore. Il governo estenderà l’obbligo di mascherina negli uffici

I casi confermati nelle ultime 24 ore sono stati 3.310, nuovo record giornaliero dalla fine del lockdown a maggio. Nel paese – secondo il Ministero della Salute – sono stati individuati 17 nuovi focolai ed è stato calcolato che il tasso di positività settimanale è aumentato del 2,6%. Aumentano i malati in terapia intensiva.
A cura di Davide Falcioni
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La Francia è nel pieno della seconda ondata di contagi: i casi confermati nelle ultime 24 ore sono infatti stati 3.310, nuovo record giornaliero dalla fine del lockdown a maggio. Nel paese – secondo il Ministero della Salute – sono stati anche individuati 17 nuovi focolai ed è stato calcolato che il tasso di positività settimanale è aumentato del 2,6%. In lieve crescita anche il numero dei pazienti in rianimazione, 376 in totale, +9 rispetto a venerdì. Dall'inizio della pandemia di Covid-19 in Francia sono morte 30.409 persone.

L'impennata di contagi degli ultimi giorni ha spinto il governo francese a proporre l'obbligo di indossare le mascherine sanitarie anche nei luoghi di lavoro condivisi. Secondo la ministra del Lavoro Elisabeth Borne, infatti, "tutti i pareri scientifici sottolineano il valore di indossare le mascherine quando sono presenti più persone in un spazio ristretto". La sua intenzione è quindi quella di proporre al governo l'obbligo di indossare mascherine almeno "da qui alla fine di agosto", perché "gli indicatori epidemici non sono buoni e bisogna trarne le conseguenze". La proposta verrà poi sottoposta a sindacati e imprese. L'idea della ministra Borne non dovrebbe in teoria incontrare grandi ostacoli visto che da tempo sia gli operatori sanitari che l’Alto consiglio della sanità pubblica — organo consultivo del governo di Parigi – avevano suggerito di imporre l'obbligo di indossare una mascherina su tutti i posti di lavoro al chiuso.

Contagi in aumento e rischio quarantena: 30mila britannici tornano a casa dalle vacanze in Francia

La recrudescenza dei contagi in molti paesi europei e le nuove restrizioni imposte da diversi paesi hanno colpo di sorpresa molti turisti che nelle scorse settimane erano partiti senza immaginare che sarebbero potuti incappare in una nuova ondata. Migliaia di persone stanno dunque cercando di tornare a casa in fretta e furia, in molti casi per evitare di essere sottoposti a quarantena una volta rimpatriati. Tra i Paesi che presentano le situazioni più delicate vi sono Francia, Spagna, Germania e Regno Unito, che negli ultimi giorni hanno visto l'andamento dei nuovi casi nell'ordine delle migliaia al giorno. Ieri, ad esempio, più di 30mila cittadini britannici sono rientrati precipitosamente in patria in treno dalle vacanze francesi prima che scattassero – alle 4 ora di Londra di oggi – le nuove regole sulla quarantena per chi era soggiornato in Francia. A renderlo noto, citata da Bbc, la società che gestisce l'Eurotunnel ferroviario sotto la Manica, che ha spiegato di aver dovuto incrementare del 30% il suo servizio, con l'aggiunta di 22 treni, data l'eccezionalità delle circostanze.

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