Francia, a Parigi attacco con coltello: almeno due morti e due feriti nel sobborgo di Trappes
Torna la paura attentati a Parigi. Un uomo armato di coltello avrebbe ucciso due persone e ferito gravemente altre due nel sobborgo di Trappes, a circa 30 chilometri dalla Capitale. Lo riferiscono fonti della polizia locale, sottolineando che l'episodio si è verificato intorno alle 09:30 della mattina di oggi, giovedì 23 agosto, su Rue Camille-Claudel. L'aggressore, secondo i media francesi, avrebbe urlato "Allah Akbar" prima di scagliarsi sulle sue vittime. Dopo essersi barricato in casa, è stato a sua volta ucciso dalle forze dell'ordine. Le vittime sono la madre e la sorella dell'assalitore, mentre tra i feriti ci sarebbe una vicina di casa. Non è ancora chiaro se l'episodio abbia o meno una matrice terroristica.
Tuttavia, dalla tv pubblica France 3 si apprende che l'aggressore, schedato come islamista radicale, aveva 36 anni ed era stato già condannato per apologia di terrorismo e l'Isis ha rivendicato l'attacco. Ma gli inquirenti restano comunque prudenti sulle motivazioni dell'aggressione, e non è ancora esclusa la pista di una lite per motivi familiari. Il ministro dell'Interno, Gerard Collomb, lo ha definito "uno squilibrato, un criminale con gravi problemi psichiatrici".
Su Twitter il ministro dell'Interno, Gerard Collomb, ha espresso "le condoglianze alle vittime e ai loro cari", felicitandosi per la "reattività e la mobilitazione esemplare delle forze dell'ordine". L'operazione risulta al momento conclusa, ma la polizia d'oltralpe ha chiesto ai cittadini di restare lontani dalla zona per non intralciare le indagini degli inquirenti. Trappes è uno dei sobborghi più problematici di Parigi, dove il tasso di disoccupazione è pari al 20%. È stato anche considerato in passato un centro di reclutamento importante per i jihadisti. Sono tra 60 e 80 i foreign fighters partiti di qui per la Siria negli anni passati.