924 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Erdogan riceve Michel e von der Leyen, ma lascia la presidente della Commissione senza sedia

Recep Tayyip Erdogan ha ricevuto ad Ankara, nel lussuoso palazzo presidenziale, Charles Michel e Ursula von der Leyen per rilanciare i rapporti tra l’Unione europea e la Turchia. Tuttavia non è mancato un momento di tensione diplomatica: ad attendere gli ospiti infatti, c’era solo un’altra sedia accanto a quella di Erdogan, riservata a Michel. E mentre i due uomini prendevano posto, von der Leyen è rimasta in piedi, visibilmente sorpresa.
A cura di Annalisa Girardi
924 CONDIVISIONI
Immagine

Ieri la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sono stati ricevuti ad Ankara dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. All'incontro, che aveva lo scopo di rilanciare i rapporti tra l'Unione europea e la Turchia, non è però mancato un momento di tensione: ad attendere gli ospiti nel palazzo presidenziale della capitale turca, infatti, c'era solo un'altra sedia accanto a quella di Erdogan, riservata a Michel. Mentre i due uomini prendevano posto, von der Leyen è rimasta in piedi, visibilmente sorpresa.

A Bruxelles già lo chiamano il sofà-gate. Alla fine, infatti, von der Leyen si è seduta su un divanetto laterale, a diversi metri da Erdogan e Michel, tra l'imbarazzo dei diplomatici presenti. Dal momento che il suo rango è esattamente lo stesso di quello del presidente del Consiglio europeo (che è rimasto immobile sulla sedia che gli era stata offerta), secondo i protocolli von der Leyen avrebbe dovuto prendere posto accanto a Erdogan, non di fronte al ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu.

Immagine

Il caso diplomatico

Insomma, il caso diplomatico non è mancato. "La presidente ha preferito dare la priorità alla sostanza piuttosto che alle questioni di protocollo o di forma, e questo è certamente ciò che i cittadini dell'Ue si aspettavano da lei. Ci metteremo in contatto con tutte le parti coinvolte per garantire che non succeda nuovamente in futuro", ha commentato il portavoce della Commissione, Eric Mamer.

La reazione degli eurodeputati

Non tutti hanno però utilizzato toni così pacati per commentare quanto accaduto: "Non è così che dovrebbero essere le relazioni Ue-Turchia", ha scritto su Twitter l'eurodeputato tedesco Sergey Lagodinsky, rilanciando gli hashtag #GiveHerASeat e #womensrights. La deputata europea olandese Sophie in ‘t Veld, invece, ha fatto notare che quando ai vertici di Consiglio e Commissione europea c'erano due uomini (Jean-Claude Junker e Donald Tusk) Erdogan non ha avuto problemi a posizionare due sedie accanto alla sue: "Non è stata una coincidenza, è stato deliberato. Perché @europresident tace?" ha scritto, chiedendo a Michel perché non si sia alzato per offrire la sua sedia a von der Leyen.

La Turchia si è ritirata dalla Convenzione di Istanbul

Ancora prima di questo episodio la visita dei leader delle istituzioni europee ad Ankara aveva attratto alcune polemiche: la Turchia, infatti, appena qualche settimana fa si era ritirata dalla Convenzione di Istanbul, il trattato internazionale con lo scopo di contrastare la violenza sulle donne. "Sono profondamente preoccupata per il fatto che la Turchia si sia ritirata dalla Convenzione di Istanbul. Si tratta di proteggere le donne ed i bambini dalla violenza. E questo è chiaramente un segnale sbagliato in questo momento", aveva commentato von der Leyen.

924 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views