Egitto: esplosione durante blitz antiterrorismo della polizia, almeno 10 morti

Ancora sangue in Egitto dove questa sera una violenta esplosione ha squassato un appartamento e le strade circostanti nel quartiere Haram di Giza, a pochi chilometri dell’area delle grandi piramidi e a circa 20 chilometri a sud-ovest della capitale Il Cairo. Secondo i media locali, la forte esplosione è avvenuta mentre le forze di sicurezza locali stavano portando a termine un blitz in un presunto covo di terroristi. Secondo la prima ricostruzione, la bomba è esplosa quando la polizia è arrivata in auto di fronte a un palazzo dove si trovavano i sospetti. Il bilancio seppur parziale è già gravissimo. Almeno 10 persone infatti sono rimasti uccise a seguito dell’esplosione tra cui sette poliziotti impegnati nel blitz antiterrorismo. Purtroppo il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore perché si contano almeno tredici persone ferite di cui alcune in maniera grave.
Dopo l'esplosione la polizia egiziana ha chiuso la principale arteria stradale che porta all'area delle grandi piramidi d'Egitto. Al momento ancora non è chiaro a quale gruppo la polizia stesse dando la caccia né a chi sia da attribuire l'attentato dinamitardo. In un primo momento sembrava che il blitz fosse contro militanti dei Fratelli Musulmani, ma stando ad alcuni media locali, invece è probabile che le forze di sicurezza egiziane stesse ro dando la caccia a militanti del gruppo "Ansar Beit el-Maqdes", formazione affiliatasi all'Isis nel novembre scorso. Secondo il sito "Hadas Al Aan", i terroristi stavano preparando attentati in vista dell'anniversario della rivoluzione egiziana del 25 gennaio 2011.