3.213 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Dugin, l’ideologo di Putin: “In Ucraina ristabiliremo l’ordine e costruiremo l’impero mondiale”

In un intervento sui social Aleksandr Dugin, considerato l’ideologo di Vladimir Putin, spiega gli obiettivi della guerra: “La Russia in Ucraina ristabilirà ordine, giustizia, prosperità e standard di vita decenti”.
A cura di Annalisa Cangemi
3.213 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Torna a parlare sui social Aleksandr Dugin, l'ideologo di Vladimir Putin, che ha spiegato così le ragioni dell'invasione dell'Ucraina: "La Russia in Ucraina ristabilirà ordine, giustizia, prosperità e standard di vita decenti. La Russia porta con sé la libertà. La Russia è l'unico stato slavo che è stato capace di diventare un impero mondiale, cioè una potenza assolutamente sovrana. Nessun altro degli slavi – né orientali, né occidentali, né meridionali – ci è mai riuscito. Molti ci hanno provato – i bulgari e i serbi erano a portata di mano. Ma solo i russi sono riusciti a raggiungere la linea finale".

"Non siamo i primi in tutto. E lo ammettiamo umilmente", ma "costruire l'impero mondiale, è nostro compito, sappiamo come farlo. Ecco perché siamo Roma. E quelli che si oppongono a noi – sono Cartagine".

"Ora – proprio in questo momento, nel fuoco, nella polvere e nel sangue – la Terza Roma sta ponendo un limite alla Nuova Cartagine", sottolinea. "Non potremo mai e poi mai abbandonare gli schemi della storia sacra, ripetendola costantemente di era in era.. E di era in era l'oriente russo salva l'Occidente russo dall'Occidente non russo. Perché noi siamo Roma. Perché Roma siamo noi".

Pochi giorni fa, in collegamento a Dritto e Rovescio, programma condotto da Paolo Del Debbio, il filosofo e politologo russo vicino al Cremlino aveva fatto delle sconcertanti dichiarazioni sulle motivazioni che hanno spinto Mosca ad attaccare l'Ucraina: "Questa è una guerra dei valori, dei valori russi contro i valori occidentali moderni e post-moderni. È una guerra spirituale", aveva detto. Dugin ha detto di riconoscere l’esistenza delle comunità gay: "La comunità gay può esistere, ma è il problema è il peccato, la norma, la norma della perversione, questo è un attacco ai nostri valori".

"Zelensky appoggia queste tendenze", e il riferimento è non solo ai valori occidentali ma anche al nazismo. Per questo i russi avrebbero invaso il Donbass, per proteggerlo da attacchi che sarebbero stati programmati dagli ucraini: "Perché l’Occidente appoggia l’Ucraina? Perché Zelensky appoggia i battaglioni nazisti? Per creare un’identità artificiale ultranazionalista nell'Ucraina. L’Ucraina che non era nazione".

Nei giorni scorsi Dugin ha anche rilasciato un'intervista a Il Giornale, in cui ha negato le proteste anti Putin che sono state raccontate dai media: "Vivo nel centro di Mosca. Non c’è nessuno che protesta, a parte piccolissimi gruppi, o singoli individui, e neppure collegati tra loro. La percezione di una protesta interna è frutto della disinformazione dei media occidentali. Si prendono immagini di manifestazioni del passato, in contesti differenti, e si fanno passare per contestazioni".

Anche secondo lo studioso la guerra in corso non è un’invasione, ma "un’operazione militare". Gli obiettivi di Putin sarebbero due: "denazificare" il Paese e "cambiare il regime politico a Kiev per fare ritornare l’Ucraina nella sfera politica, militare e strategica russa. Attenzione: l’operazione militare in corso non è una guerra contro la Nato. Ma una operazione per difendere una zona di interesse vitale per la Russia".

3.213 CONDIVISIONI
4237 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views