Dramma sul sommergibile russo, incendio blocca marinai: 14 morti a bordo

Tragedia a bordo di un sommergibile russo in navigazione nelle acque del Pacifico. A causa di un improvviso incendio divampato a bordo del mezzo, almeno quattordici marinai hanno perso la vita nelle scorse ore nell'Oceano. A riportare la notizia sono le agenzie di stampa di Mosca citando fonti del ministero della Difesa russo. Il dramma si è consumato nella giornata di lunedì 1 luglio mentre il sommergibile era impegnato in una missione per conto della Marina Militare russa. Dalle prime notizie, il mezzo coinvolto sarebbe un batiscafo attrezzato per fini scientifici-militari che era impegnato in operazioni di studio e ricerca in acqua profonde tra i fondali dell'oceano Pacifico, condotte negli interessi della Marina Militare russa.

Secondo fonti di stampa che citano sempre il Ministero russo, le fiamme sarebbero divampate durante alcune misurazioni della profondità dell'acqua con l'ausilio di attrezzature speciali. L'incidente sarebbe avvenuto in acque territoriali russe. Prima che fosse sotto controllo l'incendio avrebbe sprigionato un intenso fumo nero che avrebbe invaso molte zone del sommergibile facendole diventare irrespirabili. Le vittime infatti non sarebbero morte tra le fiamme ma a causa dell'intossicazione da fumo dopo aver respirato i vapori tossici. Il mezzo è stato soccorso da altre unità navali della marina russa e si trova attualmente nella base navale militare marittima a Severomorsk, sede della Flotta del Nord, dove è stato trainato. La Marina Militare russa ha annunciato di aver aperto immediatamente un'indagine interna per accertare i motivi e le eventuali responsabilità della tragedia. L'inchiesta è stata avocata direttamente dal capo di stato maggiore della marina militare russa.