Crisi di Governo in Spagna: Rajoy sfiduciato, il socialista Sanchez è il nuovo premier

Con 180 voti a favore, 1 astensione e 169 contrari, il Parlamento spagnolo ha approvato la mozione di sfiducia presentata contro il governo del primo ministro conservatore Mariano Rajoy. Da oggi il nuovo presidente del governo è dunque il leader dei socialisti, Pedro Sánchez, che nei prossimi giorni presenterà programma e lista dei ministri. A favore di Sánchez hanno votato i deputati di Podemos, i nazionalisti moderati baschi (Pnv), i radicali (Bildu), i due partiti catalani (Erc e PDeCat) e i valenziani di Compromís. Contro Ciudadanos di Albert Rivera e il Partito popolare di Rajoy. "Si apre una pagina nuova nella storia del nostro Paese", ha detto Sanchez, che ha assicurato il rispetto degli impegno con l'Europa e ascolto nei confronti della Catalogna. La mozione era stata presentata dallo stesso PSOE, il principale partito di sinistra spagnolo, che negli ultimi giorni aveva ricevuto l’appoggio anche degli indipendentisti catalani e dei nazionalisti baschi. Ora, ha aggiunto Sanchez, "si apre una pagina nuova nella storia del nostro Paese. Oggi vince la democrazia. Garantisco gli impegni con l'Europa, ascolterò la Catalogna". Il nuovo governo spagnolo seguirà il modello di quello di José Luis Zapatero.
Il dibattito sulla sfiducia era partito ieri e stamattina si è concluso con l'intervento della capogruppo socialista Margarita Robles, che ha duramente criticato Rajoy, assente in Aula, di "mancanza di rispetto". L’oramai ex premier ieri pomeriggio non era tornato in aula per ascoltare le dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari e oggi si è presentato in Parlamento solo al momento della votazione. "È un onore essere stato il presidente del governo ed è un onore lasciare una Spagna migliore di quella che ho trovato" ha detto Robles, "grazie a tutti gli spagnoli per avermi dato comprensione e appoggio e buona fortuna a tutti per il bene della Spagna". Rajoy è stato salutato da un lungo applauso dei suoi sostenitori in aula. "Da democratico accetterò il risultato del voto" ha poi aggiunto, riconoscenza la sconfitta e congratulandosi con Sanchez.